La riposta all’interpellanza di Paolucci sulla ferrovia ROMA -PESCARA conferma: "Non ci sono più né coperture né tempi certi per l’opera"
18 Ottobre 2023 - 18:02:55
procedure e tempi di realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria
Roma-Pescara. L’unica cosa certa sono i fondi tagliati al progetto da
quando esiste la filiera Meloni-Marsilio, la mancanza di opere
infrastrutturali nei cinque anni di governo regionale di centrodestra e
la perdita dei voli a causa della cattiva gestione dello scalo
aeroportuale. Incertezze imbarazzanti, in tutti questi mesi cittadini e
sindaci sono solo stati presi in giro”, caustico il commento del
capogruppo Pd Silvio Paolucci alla risposta all’interpellanza da lui
presentata in merito al destino dell’opera.
“Siamo stati costretti a fare un’interpellanza per conoscere gli
intendimenti della Regione e gli atti con cui alla linea Pescara-Roma
sono stati sottratti fondi per 1 miliardo e 400 milioni, di cui 620
milioni oggetto del precedente finanziamento dei lotti 1 e 2 a valere
sul Pnrr e 845 milioni spariti con il documento dell’8 giugno scorso che
ha tagliato la tratta interporto Chieti-Pescara e quella Sulmona-Pratola
Peligna-Tagliacozzo e Avezzano. Una presa in giro per tutti – continua
Paolucci – sia perché si dice che l’intervento complessivo è di 7.3
miliardi di euro, ma non conosciamo gli intendimenti né del Governo, né
quelli della Regione in merito e non si hanno notizie neppure del
recupero dei 620 milioni, degli 845 e del valore complessivo dell’opera
nonché delle tempistiche e degli altri fattori e per di più le risorse
inizialmente previste nel PNRR, pari a 620,17 milioni di euro per lo
sviluppo e la velocizzazione della tratta, sono state dirottate su altre
trasversali per il riconoscimento dei Corridoi europei che sono dirette
concorrenti dell’Abruzzo. In sostanza non sappiamo con quali coperture
verranno realizzati i primi due lotti, il primo dei quali risulta
assegnato e il secondo in dirittura d’arrivo. Il nulla, diventato ancora
più dannoso per l’Abruzzo da quando si è insediato il governo Meloni:
col centrodestra alla Regione e la Meloni premier abbiamo perso un
miliardo e mezzo di euro per l’opera, inoltre, con l’asse
Meloni-Marsilio in meno di una stagione abbiamo visto cancellare dal
nostro aeroporto ben 5 voli e in 5 anni non c’è stata una sola opera
infrastrutturale di rilievo di cui ci si ricordi la posa di una prima
pietra, o la conclusione di una procedura messa in cammino e finanziata
da questo governo regionale. Un’incapacità imbarazzante che sta
promuovendo lo sviluppo delle regioni vicine, più tempestive e
lungimiranti dell’Abruzzo di Marsilio”.