18 Ottobre 2023 - 16:46:53
di Beatrice Tomassi
È ufficiale. La sede centrale dell’Abruzzo Film Commission sarà a L’Aquila, a Palazzo Dragonetti, in pieno centro storico, negli stessi luoghi che, in passato, hanno ospitato gli uffici dell’assessorato alla Cultura.
La conferma arriva a margine della riunione del 17 ottobre della Giunta Regionale, anche se in via ufficiosa la notizia era stata più volte data per certa.
Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo, infatti, già dalle prime settimane di settembre la bozza dello statuto della Film Commission vedeva protagonista il capoluogo e, più recentemente, una ulteriore conferma era arrivata con il sopralluogo, la scorsa settimana, del presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio proprio a palazzo Dragonetti-De Torres, luogo “che – aveva affermato il governatore – ospiterà la Fondazione”.
All’indomani dell’approvazione definitiva dello statuto, arrivano i primi commenti.
Per il vice presidente della regione, Emanuele Imprudente, la sede del nuovo organismo a L’Aquila rappresenta “un tassello fondamentale nella strategia di promozione territoriale di tutto l’Abruzzo, a partire dalle aree interne”.
“Questa non è solo l’ennesima occasione di rilancio e promozione di tutto il territorio regionale, ma una scelta strategica che potenzia e qualifica ulteriormente la centralità acquisita da L’Aquila in questi anni”, ha commentato il sindaco Pierluigi Biondi.
“Un risultato – ha concluso – che fortifica il percorso di candidatura del capoluogo d’Abruzzo a Capitale italiana della cultura 2026”.
“La conferma che L’Aquila ospiterà la sede dell’Abruzzo Film Commission testimonia ancora una volta, se non fosse chiaro, l’impegno mantenuto dall’organo regionale in favore del capoluogo“, afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Leonardo Scimia.
“Non avevamo bisogno di ulteriori conferme, – continua – la visita del Presidente Marsilio alla sede di Palazzo Dragonetti rappresentava già di per sé un’investitura per la città. Fatti che smentiscono di nuovo i vaneggiamenti dei vari esponenti dell’opposizione sia locali che regionali del Partito Democratico e Italia Viva, i quali erano quasi pronti a festeggiare alla notizia che la sede potesse essere ospitata in un luogo diverso da L’Aquila”.
“La filiera politica di Fratelli d’Italia, che passa dal Governo, al Parlamento, alla Regione fino al Comune ha sempre garantito la centralità della città capoluogo – conclude – al contrario del passato in cui il titolo di capoluogo si poteva trovarlo solo in proposte di legge”.