20 Ottobre 2023 - 17:43:20
di Martina Colabianchi
“Può bastare un senso unico alternato per paralizzare mezza città? Sì, se la strada interessata è una delle principali arterie del traffico, se si decide di aspettare la riapertura delle scuole e se, in tanti anni, ancora non si è stati in grado di ricostruire Ponte Belvedere che avrebbe potuto rappresentare un’alternativa alla viabilità“.
È quanto afferma Stefano Albano, capogruppo del Partito democratico al Consiglio comunale dell’Aquila, sui disagi causati dall’apertura del cantiere per la riparazione del parapetto su via XX Settembre, danneggiato da un incidente automobilistico nel dicembre dello scorso anno. Da stamattina, infatti, è entrato in funzione un semaforo e si viaggerà a senso unico alternato, con importanti ripercussioni sul traffico in una via notevolmente frequentata durante il giorno.
“Ancora una volta siamo di fronte alla totale assenza di pianificazione da parte dell’amministrazione dei selfie con il risultato che oggi la città si è svegliata nel caos nell’ora di punta – rileva, infatti, Albano -. “Centinaia di auto bloccate in entrambe le direzioni, con disagi per lavoratori e studenti, senza considerare le conseguenze che potrebbero esserci in casi di emergenza visto che ai mezzi di soccorso sarebbe di fatto impossibile transitare agevolmente“.
“I lavori si sarebbero dovuti svolgere in massima urgenza durante l’estate – fa osservare il capogruppo del Pd – ma purtroppo le energie e le attenzioni sono tutte rivolte a questioni aleatorie, alla visibilità del sindaco e alle sue ambizioni personali, come recentemente svelato persino da esponenti della stessa maggioranza“.
“L’Aquila da oggi è divisa in due, con tempi di percorrenza per attraversarla del tutto inaccettabili per dimensioni e caratteristiche della città“, aggiunge Albano, che punta l’indice anche contro “la solita presunzione di chi amministra che ha ritenuto sufficiente un comunicato stampa alle 22.00 della sera prima dell’attivazione dei semafori, per avvisare la cittadinanza. Mica la solerzia a cui il sindaco ci ha abituato per aggiornarci delle sue gesta!“.