20 Ottobre 2023 - 09:22:04

di Martina Colabianchi

Il 24 ottobre, come ogni anno, in tutto il mondo ricorre la giornata “End Polio Now“.

La Polio è una malattia terribile ormai eradicata in tutto il mondo, a parte casi sporadici nel Pakistan e in Afghanistan. Il Rotary Club L’Aquila organizza, proprio quel giorno, una giornata di studio a partire dalle ore 11:15 nell’aula D4.8 blocco XI – piazza S. Tommasi, a Coppito, per raccontare come questo straordinario risultato sia stato reso possibile grazie alla vaccinazione, con il vaccino Sabin, di milioni di bambini.

I Club rotariani di tutto il mondo con i loro finanziamenti, che si sono sommati ai finanziamenti di altre agenzie, sono stati protagonisti di questa vittoria della scienza su una malattia tanto devastante.

La giornata della Polio è importante per raccontare la storia di successo della ricerca scientifica e dell’impegno straordinario di associazioni come il Rotary. La raccolta attuale di finanziamenti ha molteplici finalità, sia quella di continuare a garantire la vaccinazione delle popolazioni in cui il virus è ancora endemico, sia quella di mantenere vive le infrastrutture in termini di personale volontario, mezzi di trasporto dei vaccini in paesi lontani, servizi di sorveglianza e di monitoraggio di eventuali recrudescenze del virus.

La sfida, pertanto, è quella di mantenere in vita tale formidabile organizzazione in modo che possa servire anche per contrastare altre terribili malattie che ancora sono presenti in molte parti del mondo.

Il convegno, organizzato dal Rotary Club L’Aquila e dal Rotaract L’Aquila, presso il Dipartimento MeSVA, sarà un’occasione preziosa per ascoltare gli interventi del Professore Guido Macchiarelli, Direttore del MeSVA, e del Dottor Maurizio Ortu, Presidente dell’Ordine dei Medici dell’Aquila.

Interverranno: Mario Giannola, Presidente della Commissione Distrettuale “End Polio Now”, Claudio Ferri e Alessandro Grimaldi.

Coordineranno la giornata Rosa Persia, Rossella Iannarelli, Massimo Casacchia, organizzatore del convegno, e Benedetta Alfonsetti.