21 Ottobre 2023 - 11:19:38

di Martina Colabianchi

La Corte d’Appello dell’Aquila ha accolto l’appello del sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, per la riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Avezzano sul cosiddetto “Caso Le Iene“.

Ricorderete il caso che, nell’ormai lontano 2014, colpì Aielli e il suo allora primo cittadino Benedetto Di Censo. La vicenda ebbe inizio quando arrivarono delle segnalazioni alla trasmissione televisiva Mediaset “Le Iene” su presunte irregolarità amministrative commesse da Di Censo. La iena Filippo Roma girò un servizio ad Aielli dal titolo “Generoso con il suo genero” riguardante un incarico assegnato dal Comune di Aielli al genero di Di Censo.

La vicenda si è protratta per anni, con Di Censo che, oltre a Filippo Roma, aveva accusato di diffamazione anche l’attuale sindaco di Aielli, all’epoca dei fatti semplice cittadino.

La Corte d’Appello dell’Aquila ha riformato la sentenza del Tribunale di Avezzano, rigettando la domanda di risarcimento del danno avanzata da Benedetto Di Censo nei confronti del sindaco Enzo Di Natale di altri due aiellesi nonché delle Reti Televisive Italiane R.T.I. s.p.a. e Filippo Roma e condannando il suddetto Di Censo a rifondere le spese agli appellanti.

Forte la soddisfazione del sindaco Di Natale:

“Per cinque anni sono stato in silenzio, un lungo silenzio. Oggi finalmente posso scriverlo, dirlo, urlarlo: è appena uscita la sentenza della corte di Appello di L’Aquila sul caso Iene. Abbiamo vinto. Giustizia è fatta. Ribaltata la sentenza di primo grado e accolto in toto il nostro appello, grazie all’ottimo lavoro svolto dal nostro avvocato Alessandro Giffi. Una lunga causa civile in cui l’ex sindaco di Aielli Benedetto Di Censo ci portò in tribunale insieme a Filippo Roma e a R.T.I.. La colpa sarebbe stata quelle di aver segnalato una serie di incarichi anomali affidati a futuri generi. Si chiude nel migliore dei modi per noi una storia durata anni. La giustizia ha i suoi tempi, diversi da quelli della politica, ma alla fine arriva”.