21 Ottobre 2023 - 16:41:57
di Martina Colabianchi
“Archeologia sperimentale, modellismo e rievocazione storica: un altro modo per raccontare i territori“: questo il titolo della conferenza stampa – seminario che si è tenuta stamattina, presso la Sala Fabiani di Palazzo dell’Emiciclo, organizzata dalle associazioni L’Aquila che Rinasce e Gente e Territorio.
L’iniziativa nasce con l’intento di avvicinare tutti, anche i più giovani, al mondo dell’archeologia attraverso innovative modalità di riproduzione degli originali materiali ritrovati.
“Avevamo l’esigenza, sia per le scuole che per gli ipovedenti, di levare dalla vetrina il pezzo ritrovato nello scavo – spiega Domenico Impelluso, esperto di modellismo. L’unico modo era quello di riprodurlo in un materiale differente, quindi un materiale non pericoloso che simulasse perfettamente la consistenza del materiale originale e, soprattutto, i colori. Abbiamo fatto una serie di esperienze proponendo questo percorso nelle scuole e che hanno avuto abbastanza successo, i ragazzi hanno avuto questa innovazione di avere tra le mani un pezzo di una lancia normanna, oppure delle monete che normalmente noi vediamo dentro la vetrina ed è impensabile poterle mettere sopra un tavolo o nelle mani di un ragazzino. Invece, lavorando con resine possidiche, gomma siliconica, mille ricerche, mille studi, misure, legno, cercando materiali e colori, siamo riusciti a ottenere un buon risultato“.
“Si tratta di uno strumento utilissimo per la diffusione, per la divulgazione delle nostre ricerche. Un conto è fare ricerca scientifica, ma poi è la divulgazione ad essere molto complessa e quindi servono e sono indispensabili strumenti del genere“, commenta Alfonso Forgione, Università degli Studi dell’Aquila.
L’evento si svolge con il patrocinio del Consiglio regionale.
“Noi siamo orgogliosi, come Consiglio regionale, di patrocinare questo evento, che è un modo diverso di rappresentare l’archeologia moderna anche per far affascinare i ragazzi, le persone e far vedere, con delle riproduzioni, cos’è questo mondo – dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo. Quindi, non possiamo non patrocinare un evento che avvicina la cultura e la ricerca al territorio con forme alternative e diverse. Quindi, attraverso la sperimentazione proviamo a parlare il linguaggio dei millennials, dei ragazzi di oggi. Il Consiglio regionale farà la sua parte“.