23 Ottobre 2023 - 19:32:30
di Martina Colabianchi
Luciano D’Amico a L’Aquila, stasera, ospite d’onore dell’assemblea cittadina organizzata da Azione L’Aquila e dall’Associazione Socialisti Liberali al Palazzetto dei Nobili.
Il ruolo della città dell’Aquila capoluogo di Regione, le prospettive future e i punti programmatici: questi i principali argomenti dell’evento, aperto a tutti, in vista delle elezioni regionali del prossimo anno in cui D’Amico rappresenterà le forze di centrosinistra riunite nel Patto per l’Abruzzo.
Tanti i temi sul tavolo su cui D’Amico promette battaglia allo sfidante Marco Marsilio, affrontati anche questa sera alla presenza dell’onorevole Giulio Cesare Sottanelli e dei consiglieri comunali Enrico Verini e Gianni Padovani: la sanità pubblica, le infrastrutture, i territori interni, i collegamenti ferroviari, l’innovazione e la digitalizzazione, il superamento delle barriere burocratiche, sulle pari opportunità, il merito e la competenza. Tutto questo dovrà rientrare all’interno di una proposta politica convincente e competitiva, in netta contrapposizione con l’attuale Giunta regionale.
“È importantissimo poterne discutere insieme sia per definire in modo ancora più puntuale i problemi, le questioni e tutte le situazioni di crisi a cui bisogna porre rimedio, sia anche per iniziare sempre insieme a condividere le possibili linee d’azione – spiega D’Amico. Io sono convinto che la nostra proposta alternativa rispetto a quella del centrodestra sia una proposta alternativa innanzitutto nei contenuti, ma poi anche nei metodi. Noi vorremmo proporre agli abruzzesi una proposta scritta con gli abruzzesi, e per far questo è necessario avere occasioni come quella di oggi pomeriggio per iniziare a dar fronte alle criticità. Sono molte, è necessario uno sforzo rilevantissimo, per questo bisogna mobilitare le migliori energie della Regione“.
“Mi sento tranquillo perché poter lavorare insieme a tanti amici, questa sera incontriamo quelli di Azione, di tutte le forze politiche che hanno dato vita al Patto per l’Abruzzo mi induce una certa tranquillità. La professionalità grande, vera, il serbatoio di competenze a cui attingere è estesissimo e io auspico di poter essere semplicemente uno strumento di raccordo per far sì che queste risorse diano il meglio di sé stesse per l’Abruzzo“.