25 Ottobre 2023 - 10:43:23
di Tommaso Cotellessa
Nella serata di ieri, martedì 24 ottobre, all’interno della sede municipale di Palazzo Fibbioni, si è svolta una riunione dell’unità di crisi comunale per fare il punto della situazione a seguito del rogo che nella notte tra lunedì e martedì ha colpito lo stabilimento dell’ASM sito nella zona di Bazzano.
All’interno della riunione, alla quale hanno preso parte gli assessori alla Transizione ecologica e protezione civile e alle Municipalizzate, rispettivamente Fabrizio Taranta e Paola Giuliani, dirigenti e funzionari del Comune dell’Aquila, rappresentanti dell’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente e della Asl, è emerso un dato importante.
Infatti dopo il picco di sostanze inquinanti, quali il Benzene, rilevato nella mattinata di ieri, a poche ore dall’incendio, allo stato attuale la situazione sembra rientrata, infatti la postazione fissa dell’Arta situata nella frazione di San Gregorio ha registrato il rientro nei parametri previsti dalle normative vigenti dei valori del benzene nell’aria. Tale abbassamento dei valori è stato determinato anche dagli eventi metereologici , come la pioggia e il vento, che hanno interessato nel pomeriggio di ieri il territorio.
Per quanto riguarda invece i risultati sul campionamento effettuato sulle polveri e il particolato che Arta sta raccogliendo attraverso un macchinario specifico occorrerà attendere almeno sino alla giornata di venerdì.
“Prudenziali e adeguate” sono state definite, dagli esperti Arta e Asl, le disposizioni adottate nell’ordinanza emanata nella mattinata di ieri dal Comune, e tutt’ora vigente, in cui sono contenute indicazioni rivolte a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento a quella residente nella zona est del capoluogo, ovvero: tenere chiuse le finestre e non arieggiare i locali delle abitazioni; disattivare, ove possibile gli impianti di condizionamento dell’aria; le persone anziane o fragili sono invitate a non uscire di casa se non per casi di stretta necessità; evitare di consumare ortaggi e frutta raccolti nelle vicinanze; evitare di avvicinarsi all’area interessata dall’incendio se non per motivi strettamente necessari.