28 Ottobre 2023 - 09:58:58
di Tommaso Cotellessa
“Abbiamo perso il conto degli annunci sul nuovo ospedale. Oggi si è consumata l’ultima puntata di questa storia infinita che serve più a rispondere ad esigenze elettorali che a dare dignità ai servizi sanitari sul territorio“, così nella serata di ieri il senatore Michele Fina, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il segretario del Pd della provincia dell’Aquila Francesco Piacente e la segretaria del Pd di Avezzano Anna Paolini sono intervenuti criticando duramente la Giunta Marsilio sul tema della sanità.
Gli esponenti Dem definiscono l’annuncio del nuovo ospedale di Avezzano come una mera “operazione di marketing” volta a raccogliere voti in vista delle elezioni regionali, dopo che “Marsilio per cinque anni ha lasciato la sanità regionale senza atti di programmazione: nessun piano sanitario regionale né rete ospedaliera approvati, per anni.”
I democratici abruzzesi non solo hanno esposto i loro dubbi riguardo il mantenimento della promesso dell’inaugurazione del nuovo ospedale nel 2027, ma hanno toccato un ulteriore punto fondamentale della tematica della sanità marsicana. Dal contenitore, nuovo ed avveniristico, annunciato dalla giunta, i Dem spostano l’attenzione sul contenuto sostenendo che il rischio è che per l’inaugurazione del nuovo ospedale non ci saranno più servizi e reparti da inserire nella struttura.
“Abbiamo ripetuto in modo continuo,” scrivono gli esponenti del PD Abruzzo “ciò di cui il territorio ha bisogno sono reparti funzionanti, personale, risorse. E invece la peggiore politica di fronte a queste legittime rivendicazioni usa la chimera del nuovo ospedale. Negli ultimi anni abbiamo subito ogni disservizio possibile, con un pronto soccorso fuori controllo, reparti smembrati durante il covid, persino pazienti deceduti all’ingresso del triage. Ora ci raccontano con una parata pubblica che la ‘Marsica rinasce con Marsilio’. Affermazioni senza pudore che somigliano molto a quelle usate poche settimane fa per raccontare i grandi risultati sulla ferrovia. Il giorno successivo al convegno i fondi furono revocati e il potenziamento della ferrovia non si farà. Speriamo non finisca in questo modo per il più volte annunciato e mai realizzato ospedale di Avezzano”.