L’Adsu dell’Aquila al centro di uno scontro politico

Attorno all’Adsu dell’Aquila, l’Azienda per il diritto agli studi universitari, c’è una vera e propria bufera.

Il 3 novembre scorso il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ha chiamato al Guardia di Finanza dopo che i documenti da lui richiesti non gli sarebbero stati consegnati. Al contempo il dem ha attaccato il governo regionale, accusando Marco Marsilio di aver lasciato l’ente alla deriva e, per di più, senza direttore.

Da qui si è alzato un polverone.

La presidente dell’Adsu Eliana Morgante ha assicurato: “non serviva scomodare la Finanza perché l’Adsu nonostante i problemi legati alla mancanza di un direttore non ha nulla da nascondere: anzi, – ha affermato – mi risulta che al consigliere Pietrucci sia stata consegnata già una parte dei documenti lo scorso 2 ottobre”.

Per Francesco De Santis, portavoce Lega Abruzzo e assessore comunale, l’azione del consigliere di opposizione “si commenta da sola”.

“Le elezioni non si vincono con le sceneggiate – ha detto De Santis – quando un politico si abbandona a questi scenografici blitz per entrare in possesso di documenti, tra l’altro disponibili a tutti, si può solo pensare a strumentalizzazioni elettorali o alla necessità di mettersi in mostra per la ricandidatura al Consiglio regionale”.

Nella sua nota, De Santis ha poi elogiato il lavoro della professoressa Morgante, invitando Pietrucci a parlare, senza pregiudizio, dopo aver verificato le carte.

È a questo punto che torna a farsi sentire Pietrucci, che, in una nota, accusa De Santis di “rara presunzione”.

Il dem nella sua replica precisa come non abbia ricevuto alcun documento di quelli richiesti e di come avrebbe volentieri evitato di ricorrere all’ausilio della Guardia di Finanza se i vertici Adsu avessero consegnato i documenti entro i 30 giorni previsti per legge.

Poi fa una serie di domande rivolte all’assessore del carroccio, in qualità, dice Pietrucci, di “difensore d’ufficio della presidente Morgante”.

“Perché – inizia l’elenco – non sono stati pubblicati i Bilanci dell’Adsu? L’assessore De Santis sa dire se sono state accantonate le somme (10 mln di euro) di risarcimento ai parenti delle vittime della Casa dello Studente e quelli previsti per le parcelle degli avvocati e a quanto ammontano? Sa forse che fine hanno fatto le delibere di CDA di settembre 2023 che a detta dei funzionari ADSU (tutto scritto nei verbali della GdF) sembrano scomparse? Sa dov’è o conosce la documentazione relativa alla vulnerabilità sismica o alle barriere architettoniche degli edifici ATER di Cansatessa dove sono stati relegati alcuni studenti?”.

Poi Pietrucci lancia la stoccata finale: “La cosa gravissima è che in 5 anni, sapendo di dover lasciare lo studentato della Campomizzi, L’Adsu, la Giunta Regionale e Comunale non hanno predisposto soluzioni”