Ex palazzo benzinaio: portici chiusi in attesa della convenzione con Comune

E’ stata ultimata la ricostruzione dell’ex palazzo del benzinaio, in ingresso al centro storico dalla villa comunale. Gli appartamenti sono stati infatti riconsegnati ai condomini ad agosto scorso e si è ora in attesa di poter aprire anche il portico al piano terra che sarà di uso pubblico, come stabilito nell’accordo di programma per la riqualificazione dell’area di via XX Settembre che comprende anche gli edifici villa Fausta, villa Ciarletta, il palazzo sede della Provincia e il parco della Memoria. Il portico costituirà inoltre un unicum con quello del vicino palazzo del cinema Massimo, non ancora ricostruito dopo i danni riportati dal sisma.

Come riportato oggi dal quotidiano Il Messaggero, tuttavia, per poter riaprire il porticato che ospiterà al suo interno anche attività commerciali, è necessaria una convenzione tra il privato e il Comune che dovrà assumersi l’onere della manutenzione ordinaria e del costo dell’energia elettrica.

“Per concretizzare il tutto è necessario firmare questo atto presso un notaio – spiega l’ingegner Sandro Verlinghieri, coordinatore dei progettisti dell’ex palazzo del benzinaio – Nel frattempo, quindi, abbiamo dovuto interdire il passaggio e chiudere momentaneamente il portico, che resta al buio, fino a che non sarà sistemata la questione”.

Un incontro tra Verlinghieri e i tecnici comunali c’era già stato ad agosto scorso, con la consegna di tutta la documentazione tecnica. “Da allora non ho avuto più notizie – precisa – Il portico è ovviamente ultimato e ci sono anche gli allacci. Restiamo ancora in attesa di poter firmare la convenzione. Non sappiamo se nel frattempo ci siano stati problemi”.

I lavori di ricostruzione del palazzo erano partiti a dicembre del 2018. Per l’edificio era stata inoltre disposta la demolizione coatta dall’ex sindaco Massimo Cialente nel 2016, a seguito del sisma dell’ottobre dello stesso anno.