07 Novembre 2023 - 18:12:19

di Tommaso Cotellessa

I consiglieri comunali Enrico Verini e Gianni Padovani hanno presentato nei giorni scorsi una proposta di delibera, sottoscritta da tutti i consiglieri del centro sinistra, volta a rendere possibile l’inaugurazione di un cimitero per gli animali da affezione nella città dell’Aquila.

“Abbiamo avuto un approccio di civiltà, oltre che di igiene e di sensibilità umana” scrivono i consiglieri” dando un concreto riconoscimento ai nostri compagni di vita, quali esseri senzienti e non oggetti. Riteniamo giusto e opportuno permettere a chi ha avuto la compagnia di un animale per tanti anni di poter scegliere di avere un luogo dove proseguire con lui un rapporto d’affetto anche dopo la morte.”

Verini e Padovani, a sostegno della loro proposta, hanno ricordato che in Italia il 39% della popolazione, cifra pari a circa 20,3 milioni, possiede un cane e/o un gatto in famiglia, trasponendo tali proporzioni nella città dell’Aquila si tratterebbe di circa 28.000 aquilani.

Il regolamento prodotto dai consiglieri, se approvato, diventerebbe immediatamente esecutivo e lascerebbe aperte 2 opzioni: quella di un intervento diretto del comune e la possibilità che un privato, rispettando i termini della regolamentazione proposta, presenti un suo progetto e poi gestisca l’area in prima persona, anche attraverso un piccolo impianto di incenerimento che permetta la cremazione.

Il lavoro è stato complesso” proseguono Verini e Padovani “perchè abbiamo dovuto normare rispettando una serie di fonti gerarchicamente superiori che spaziano da regolamenti europei, leggi nazionali e leggi regionali; abbiamo quindi dovuto contemplare i molti vincoli esistenti in materia, quali la necessità di codificate fasce di rispetto, assenza di falde acquifere, e una vasta gamma di prescrizioni tecniche di cui abbiamo tenuto conto.

Una comunità che dimostri sensibilità verso questo argomento, è una città ambisce ad essere inclusiva e a contemplare i tanti interessi che in essa convivono, armonizzandoli correttamente. La misura possiede anche un non trascurabile potenziale economico. Nelle città italiane dove la nostra proposta è già realtà, c’è stato un notevole indotto che nel nostro caso sarebbe molto sviluppato per la vicinanza di una utenza potenziale proveniente da tutta la regione e anche da Roma. Abbiamo avuto interlocuzioni con diversi rappresentanti dell’attuale maggioranza che ci hanno assicurato appoggio e condivisione su un tema che non deve essere divisivo. A questo punto ci aspettiamo che la proposta arrivi al Consiglio Comunale al più presto per dare avvio concretamente al tutto.” Così concludono i due.