Sistema idrico, Marcozzi: “Con un anno di colpevole ritardo si segue la linea dell’unità della gestione da me tracciata. Servivano le elezioni regionali a far cambiare idea ai gestori più ostili"

07 Novembre 2023 - 09:13:24

“Prendo atto che, con colpevole ritardo, le sei società di gestione del
Servizio Idrico in Abruzzo sembrano voler seguire la soluzione che
indico da un anno, anche a seguito dei lavori della Commissione
regionale d’inchiesta sull’Emergenza Idrica da me richiesta e
presieduta: unire la gestione dell’acqua, superando logiche
campanilistiche dannose e antistoriche con una visione unica. Meglio
tardi che mai, evidentemente serviva la campagna elettorale per le
elezioni regionali per far cambiare idea ad alcuni gestori, quelli che
fino a poco tempo fa si dichiaravano contrari all’unione”. Così il
Consigliere regionale di Forza Italia e già Presidente della Commissione
d’inchiesta sull’Emergenza idrica Sara Marcozzi.

“Noto che lo stesso Presidente della Gran Sasso Acqua Alessandro
Piccinini ha cambiato non di poco la propria opinione. Lo scorso anno,
in una seduta della Commissione d’inchiesta, affermava addirittura di
non sentirsela di consigliare alcuna soluzione. L’aria delle elezioni
regionali fa miracoli. A me basta che si sia capito ciò che ripeto da
mesi, cioè che garantire il diritto all’acqua è una sfida preponderante
rispetto a qualsiasi altra logica, che va realmente oltre alla
protezione dei singoli orticelli e che deve superare le inutili
resistenze fra società di gestione che ci hanno fatto perdere tempo e
denaro”.

“Rimane il rammarico che, giusto pochi mesi fa, le società non siano
riuscite nemmeno a trovare un accordo per la presentazione di un
progetto unico per accedere ai fondi del PNRR sugli interventi di
digitalizzazione e distrettualizzazione delle reti. Una scelta al tempo
rivendicata con orgoglio dallo stesso Piccinini che oggi invoca unità.
Alla fine l’Abruzzo ha presentato sei progetti diversi, perdendo così
un’occasione straordinaria per mettere ordine all’intero sistema”.

“Vista questa rinnovata coesione e la necessità di scrivere la migliore
riforma possibile per la gestione dell’acqua in Abruzzo, risultano
ancora più ingiustificabili le resistenze in Consiglio regionale alla
mia proposta di istituire una Commissione Permanente su Sistema Idrico e
Cambiamenti Climatici. Non ho dubbi che anche le sei società di gestione
del servizio idrico, per favorire un iter ordinato e analizzare ogni
dettaglio con cura, inviteranno le parti politiche ancora scettiche a
dare il via libera alla mia proposta, così da seguire una strada già
tracciata per arrivare a efficientare il sistema, riducendo perdite
idriche e costi per i cittadini”, conclude Marcozzi.