08 Novembre 2023 - 15:37:26

di Beatrice Tomassi

Una città sicura e inclusiva, a maggior ragione se in ricostruzione, ha estremo bisogno di una figura che dialoghi con i diversi settori e li guidi nel favorire l’accessibilità, non solo urbanistica, delle persone disabili”.

Inizia così la nota a firma di Paolo Romano, consigliere di L’Aquila Nuova, in cui lo stesso invita a mettere il disability manager del Comune nelle condizioni di lavorare come figura di riferimento per tutte le politiche riguardanti la disabilità.

Due esempi: il sito internet del Comune dell’Aquila non ha una finestra dedicata alle persone disabili, eppure non costerebbe nulla creare una sezione specifica nella homepage. Inoltre risale oramai a tre anni fa l’annuncio di istallazioni semaforiche di attraversamento con segnalazione acustica e luminosa per non vedenti e non udenti, mai diventate realtà. Perché queste azioni non trovano concretezza?

Perché – continua Romano – il disability manager del Comune dell’Aquila non gode di posizione organizzativa all’interno dell’Ente, dunque non ha “i requisiti” per interagire con tutti i settori comunali; è chiaro che così si azzoppa inequivocabilmente il redigendo Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (Peba) e si riducono al lumicino le possibilità che a L’Aquila le persone disabili, ma anche che gli anziani e i bambini, possano essere messi nelle condizioni di vivere la città autonomamente e soprattutto in totale sicurezza”.

Ieri, nel corso della commissione territorio dedicata al Peba e alla tematica dell’inclusione, la maggioranza ha inteso dare una apertura nel dialogo e lavorare insieme per un potenziamento delle azioni messe in campo sull’accessibilità”, ha affermato Romano, concludendo: “C’è tanto lavoro da fare”.