09 Novembre 2023 - 12:55:55

di Redazione

Due appartamenti dotati di ogni comfort, per “trovare una casa lontano da casa”. Con questo obiettivo, è nato il progetto di solidarietà dell’associazione L’Aquila per la vita che ha messo a disposizione dell’Unità operativa complessa di Oncologia diretta dal professor Luciano Mutti, la foresteria ‘Il rifugio dell’Aquila accogliente’ per i malati onco-ematologici provenienti dall’Abruzzo e da fuori regione che scelgono di curarsi all’ospedale San Salvatore

Gli alloggi, che fanno parte del patrimonio immobiliare del Comune, ospiteranno una residenza per pazienti sottoposti a cicli di chemioterapia in day hospital e per eventuali accompagnatori. Presenti all’inaugurazione, questa mattina,  il presidente di L’Aquila per la vita Giorgio Paravano, il professor Mutti, il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore al Patrimonio Vito Colonna, oltre ai rappresentanti di Rotary Club L’Aquila, Rotary Club Gran Sasso, Lions Club L’Aquila, Inner Wheel L’Aquila, associazione Alpini L’Aquila, associazione Alpini Paganica e tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. 

La foresteria è un’idea nata tanti anni fa all’interno dell’associazione L’Aquila per la vita e si è concretizzata quest’anno grazie all’apporto del Comune che ci ha consegnato due bellissimi appartamenti in comodato d’uso gratuito e all’impegno del sindaco e dell’assessore Colonna che hanno condiviso con noi l’esigenza di dotare i malati oncologici che vengono da noi per le cure chemioterapiche di trovare una casa lontano da casa -ha detto Paravano – Sono due appartamenti con 6 posti letto ciascuno e hanno anche una piccola biblioteca perché ci sembrava giusto anche dare uno spazio di serenità, un piccolo angolo dove si possa trovare una dimensione più casalinga”. 

“Si è creata una domanda dai pazienti che provengono da fuori città e fuori regione e quindi abbiamo cercato di venire incontro a questa esigenza – ha detto Mutti – Questi alloggi, peraltro molto accoglienti e molto ben pensati, non costringono le persone che magari vengono da altre città della regione a spostamenti quotidiani per le cure, e sono un punto di appoggio per chi arriva dal resto di Italia “. 

Il sindaco Biondi poi ha ringraziato Paravano per “lo stimolo costante che L’Aquila per la vita dà alle istituzioni e a tante altre associazioni”. “Questa è la cosa più bella che la comunità aquilana possa fare e cioè affiancare le istituzioni nel sollecitare e stimolare, non in maniera solo critica, ma propositiva -ha aggiunto – Noi siamo lieti di restituire alla città quello che abbiamo pagato con i soldi degli italiani e di poter valorizzare il nostro sterminato patrimonio immobiliare. E’ un segno di vicinanza a chi soffre, che ha bisogno anche della parte di umanità e di affetto che il personale sanitario e non sa esprimere quotidianamente”. 

Nel corso della cerimonia l’associazione L’Aquila per la vita ha consegnato una targa al sindaco Biondi e all’assessore Colonna per aver sostenuto il percorso che ha portato all’attivazione della foresteria. Una targa, inoltre, è stata conferita ai familiari del compianto Marcello Negrini, che ha contribuito al progetto finalizzato all’apertura del Rifugio dell’Aquila accogliente. Riconoscimenti (una mattonella serigrafata con il logo dell’associazione) sono stati attribuiti anche a Soffarredo, Roberto Maccarrone e Giovanna Renzetti per il loro contributo all’iniziativa.