10 Novembre 2023 - 16:47:33

di Martina Colabianchi

Si è fatto il punto stamane a L’Aquila, nella sede comunale di Villa Gioia, sulla situazione dell’ASM e della raccolta dei rifiuti dopo il devastante rogo che, due settimane fa, ha divorato gran parte del capannone di Bazzano e importanti strumentazioni per lo smaltimento dei rifiuti.

Il tema è stato al centro della I Commissione Bilancio, presieduta da Livio Vittorini e in cui erano presenti, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, anche quelli della municipalizzata ASM, i sindacati e gli stessi lavoratori.

Al centro della discussione lo stato dell’arte odierno e le prospettive future, di cui due sono i punti nodali, spiegati ai microfoni de LaQtv da Livio Vittorini che, dopo due settimane, dice di aver ritenuto “opportuno convocare al tavolo tanto l’amministrazione comunale, quanto ASM, nonché i rappresentanti dei lavoratori, per andare a fare ulteriore chiarezza e contezza su quelli che sono i danni che, purtroppo, sono ingenti e si stimano intorno ai 10 milioni di euro, ma soprattutto capire le azioni che ASM, il Comune e anche enti superiori come la Regione Abruzzo intendono mettere in campo“.

La Regione – spiega – ha già dato la sua disponibilità e a breve dovremmo ricevere un milione di euro per garantire più elasticità di cassa per la nostra partecipata e poi riprogrammare uno o due passaggi fondamentali per consentire una piena ripartenza dell’attività che consenta anche ad ASM di recuperare marginalità economica di alcune attività che per ora sono sospese. Nelle prossime settimane, saranno poi importanti ulteriori controlli sulla struttura legata alla porzione di edificio dove erano collocati gli uffici direzionali di ASM, per tornare pian piano a un’attività ordinaria“.

Il secondo passaggio è quello di andare ad individuare risorse importanti, parliamo di cifre importanti anche per un Comune virtuoso come il nostro: si tratta di programmare risorse affinché, ad esempio, sula piattaforma che è andata distrutta e con cui ASM andava a rilavorare i rifiuti di plastica, che consentiva di ottenere importanti marginalità in termini economici, si possa prontamente intervenire“, ha concluso Vittorini.