10 Novembre 2023 - 11:21:03

di Martina Colabianchi

Il trio di musicisti e compositori di straordinaria creatività formato dal sassofonista Mauro Manzoni, dal chitarrista Mauro Campobasso e dal batterista Walter Paoli propongono una nuova e stimolante produzione: “Non ci resta che ridere”, dedicata al cinema comico americano.

A loro si aggiungono la straordinaria voce di Federica Orlandini, il virtuosismo dei clarinetti del giovane talento emergente Daniele D’Alessandro, il sound raffinato e la sostanza jazzistica di uno dei più importanti bassisti italiani Daniele Mencarelli.

Questo nuovo lavoro multimediale è inserito nel progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM e il primo appuntamento abruzzese, nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, è per domenica 12 novembre al Ridotto del Teatro Comunale con inizio alle ore 18.

“Non ci resta che ridere” (They All Laughed) è un viaggio “musicale e visionario” nella commedia americana. Seguendo lo stile caratteristico della formazione è stato realizzato un montaggio di immagini connesse tra loro in un unico flusso che, attraverso una serie di strategie narrative, fonde in un unico film il materiale selezionato. Si parte dalle prodezze ginniche ed estreme di Buster Keaton ed Harold Lloyd, passando attraverso lo slapstick dei cartoon della Warner Bros (Bugs Bunny), fino a Jerry Lewis nella sua veste migliore, quella di regista e maturo performer, approdando a Mel Brooks e alle forme più sofisticate della comicità cinematografica, presenti soprattutto in Billy Wilder e Woody Allen, con un occhio di riguardo a Peter Bogdanovich e al suo “What’s Up Doc?”, capolavoro comico inestimabile.

La partitura segue la creatività del montaggio video con una visione unitaria di tanti generi musicali diversi, un percorso sonoro tra le musiche di Lee Morgan, Quincy Jones, Harry Betts, Henry Mancini e tanti altri, arrangiate e reinventate dal trio Campobasso, Manzoni e Paoli.

Lo spettatore è coinvolto in un’esperienza di musica applicata all’immagine con materiale tratto dalla commedia e dal cinema comico americano: un territorio straordinariamente fertile, ricco e denso di sfaccettature, oltre ad essere divertente.