15 Novembre 2023 - 10:18:07

di Redazione

Sono iniziate nei giorni scorsi le indagini archeologiche del secondo stralcio di lavori di ricostruzione del Duomo, con lo smontaggio della pavimentazione dell’aula della chiesa. Lo afferma al Messaggero, l’architetto Augusto Ciciotti, direttore dei lavori di ricostruzione della chiesa per conto del Segretariato regionale Mic, stazione appaltante dell’intervento.

“I lavori del primo stralcio stanno proseguendo secondo cronoprogramma e sono stati avviati anche quelli del secondo – spiega – Siamo ora nella fase di smontaggio delle lastre di marmo del pavimento per poter effettuare, anche sull’aula della chiesa, l’indagine archeologica, seppur superficiale. E’ stata smontata, inoltre, parzialmente la muratura della parete crollata laterale sinistra che era in pessime condizioni. Con il sisma, aveva subito infatti una forte e ampia deformazione verticale e non era in condizioni statiche idonee per essere manutenuta così come era. Abbiamo quindi dato avvio alla fase di ricostruzione della parete”.

Il primo stralcio funzionale è stato avviato a fine febbraio di quest’anno, mentre a ottobre il Segretariato regionale Mic ha consegnato alla Cobar Spa di Altamura (Bari) le aree e i lavori del secondo stralcio dell’intervento. Il primo stralcio, in corso da diversi mesi per un importo contrattuale di 10.766.760,81 euro, interessa l’area del transetto e dell’abside. Il secondo stralcio, invece, riguarda l’aula della cattedrale ed i lavori, con un importo contrattuale è di 11.842.393,93 euro avranno la durata di 900 giorni, così come per il primo stralcio. L’intento da sempre dichiarato dal Segretariato è quello di poter intervenire in contemporanea sulle due porzioni della chiesa, così da dare un’accelerazione ai tempi dei lavori.

Nel corso dei lavori del primo stralcio sono state trovate le superfici voltate di alcuni vani ossari che sono tipici nelle chiese. E’ stato rinvenuto, inoltre, l’originario setto murario laterale sinistro, che lascia presupporre che la larghezza della chiesa fosse più stretta e che ci fossero stati dei lavori postumi per ampliarla.