16 Novembre 2023 - 15:42:23
di Tommaso Cotellessa
Tra novembre e dicembre torna l’atteso appuntamento con “Aria – Festival di teatro“. Per questa sesta edizione è previsto un cartellone pieno di novità e di grandi ritorni, con eventi sempre gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza.
La rassegna, nata nel 2018 all’interno delle attività culturali dell’Università degli Studi dell’Aquila, è pensata quest’anno insieme all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Resta la costante attenzione al teatro di ricerca, ai linguaggi della scena contemporanea, e la presenza di compagnie e artisti pluripremiati.
“Ti ricordi cosa è spettacolo?” È la domanda che il festival rivolge al suo pubblico, non una provocazione ma un invito a tornare a teatro, ascoltare storie, accogliere visioni.
La rassegna si apre il 24 novembre al Teatro dell’Accademia di Belle Arti, con Ottantanove – uno spettacolo della nota compagnia Frosini-Timpano – vincitore di due premi UBU nel 2022 (Miglior nuovo testo italiano, e Miglior attore a Marco Cavalcoli). “Cosa resta, dopo 230 anni, della Rivoluzione Francese?” È la domanda che attraverserà la scena, proposta con un’ironia dissacrante che non teme di smascherare le ipocrisie e le retoriche della cultura occidentale.
Sempre al Teatro dell’Accademia, il 29 novembre è la volta di La classe. Un docupuppets per marionette e uomini, spettacolo di Fabiana Iacozzilli | Cranpi. Vincitore di diversi premi (in-Box 2019 e ANCT 2019), La classe fa parte di una trilogia recentemente ospitata al Romaeuropa Festival. Uno straordinario teatro di figura esplorerà i complessi trascorsi d’infanzia di un gruppo cresciuto in un istituto di suore, ma dietro i micromovimenti e le impercettibili posture delle marionette emergerà anche il racconto dei veri protagonisti di un’emozionante storia, realmente accaduta.
Il 6 dicembre è il momento del tanto atteso ritorno, arriva il Teatro Tascabile di Bergamo, e per l’occasione Aria regala un prezioso doppio appuntamento: alle ore 11:30, presso la Libreria Colacchi, un incontro con la compagnia (dal titolo: Biblioteca Teatrale Eurasiana: un progetto in crescita). Ancora, alle 19:00, presso il Teatro dell’Accademia di Belle Arti, The Yoricks. Intermezzo comico:sei clown e sei monaci-scheletro si riuniranno con angeli, leoni e cavalli, per fare della morte un circo surreale, mescolando malinconia, riso, paura e nostalgia.
L’11 dicembre l’evento di chiusura, alle ore 19:30 presso l’Aula Magna “Alessandro Clementi” – Dipartimento di Scienze Umane, con la proiezione di Terre Sonanti: un video memoria a firma di Sebastian Alvarez. Il reportage racconta il progetto di teatro comunitario “Terre Sonanti”, realizzato da Libera Pupazzeria tra maggio e giugno 2023 nel borgo di Fontecchio, che ha coinvolto diversi artisti dalle provenienze più disparate (Arrington De Dionyso sperimentatore vocale e musicale; Enza Alejandra Prestia cantante, musicista; Massimo Piunti artista e creatore di pupazze; Andrea Cosentino attore e regista teatrale).