Mancata erogazione dei buoni pasto ai dipendenti della Asl 1, Fedele (M5S): “Fatto grave che umilia la dignità dei dipendenti dell’azienda"
20 Novembre 2023 - 19:09:07
Romano, continua a produrre insuccessi e malcontento tra i dipendenti
dell’azienda. È inaccettabile come da quasi un anno i tantissimi
lavoratori contrattualizzati non ricevano i buoni pasto che
spetterebbero loro secondo la contrattazione collettiva nazionale, come
anche ribadito dalla Suprema Corte di Cassazione in alcune recenti ed
inequivocabili sentenze. Una situazione indegna e offensiva verso tutti
coloro i quali si vedono lesi in un loro diritto, resa tale dalle scelte
illogiche adottate dalla direzione strategica della Asl1. Quanto
denunciato quest’oggi dal Segretario generale provinciale della FIALS,
Simone Tempesta, e dal Coordinatore sanità, Salvatore Placidi, non può
lasciare indifferenti ma non può neanche sorprendere: la gestione di
Romano, braccio destro ed estensione dell’Assessore alla Sanità
Nicoletta Verì, ha prodotto solo tagli lineari che hanno depotenziato
tutti i servizi della Asl1 con gravi ed evidenti ripercussioni sui
cittadini e i tanti dipendenti dell’azienda”.
Ad affermarlo è Giorgio Fedele, Consigliere regionale del Movimento 5
Stelle.
“Negare un diritto a un dipendente è quanto di più vile si possa fare. A
ciò si deve aggiungere il chiaro danno economico che ne deriverebbe dai
numerosi contenziosi che potrebbero nascere dalla mancata erogazione dei
sopra citati buoni pasto: un ulteriore e pesante aggravio finanziario
per le casse dell’azienda che va assolutamente scongiurato. Ipotesi,
questa, tutt’altro che irreale o campata per aria. I sindacati hanno
provato a fare riflettere la direzione strategica della Als1 – e per
questo li ringrazio sinceramente per il loro impegno – che, però, non ha
voluto sentire ragioni. Per l’ennesima volta dobbiamo constatare che chi
ha competenza in merito, quindi il Presidente Marsilio e l’Assessore
Verì, non ha proferito parola su una vicenda che dura da anni che
svilisce la dignità dei lavoratori ed espone l’azienda a pericolosi
contenziosi”.
“Le sentenze della Suprema Corte di Cassazione spiegano che, laddove la
prestazione lavorativa vada oltre le sei ore ininterrotte, e laddove la
mensa aziendale non sia fruibile, i lavoratori hanno appunto diritto a
un buono pasto. La Giunta Marsilio è talmente disinteressata alle
vicende di questo territorio da permettere che si arrivi a una
situazione come quella che stanno vivendo i tantissimi dipendenti
coinvolti. Pretendo che l’Assessore Verì agisca immediatamente e
intervenga al più presto nei confronti del Direttore Romano affinché un
diritto venga garantito e si eviti che la situazione degeneri
costringendo, per l’ennesima volta, la Asl1 a difendersi all’interno
delle aule di tribunale”, conclude Fedele.