Piano mobilità ciclistica di Regione Abruzzo in estremo ritardo. Stella: "Manca attenzione al tema e ascolto". FIAB audita in Commissione solo grazie al mio intervento"

22 Novembre 2023 - 17:07:15

“L’approvazione del Piano Regionale per la Mobilità Ciclistica è in
forte ritardo e probabilmente non vedrà la luce in questa legislatura a
conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che questo centrodestra, sul
fronte della programmazione, ha fallito in tutti i settori. La denuncia
del ritardo è arrivata nei mesi scorsi anche dal Coordinatore
interregionale della FIAB Abruzzo Molise, che a giugno ha scritto alla
Regione per chiedere un confronto e un chiarimento sul tema, istanza
rimasta lettera morta. Per questo ho chiesto l’audizione del
coordinatore interregionale e i presidenti delle sezioni locali della
FIAB all’interno della Commissione consiliare Territorio, Ambiente e
Infrastrutture che ieri hanno rappresentato al sottosegretario
D’Annuntiis l’urgenza di predisporre questo documento. Inoltre hanno
sollecitato un tavolo di lavoro permanente insieme alle associazioni e
un’attenzione particolare al tema della sicurezza stradale, in relazione
agli incidenti che coinvolgono ciclisti e pedoni, richieste che ho
pienamente condiviso, sollecitando il sottosegretario ad accoglierle”,
lo afferma in una nota il Consigliere regionale del M5S Barbara Stella.

“Questo ritardo non è giustificabile visto che la legge 2/2018
stabilisce che le regioni redigano e approvino il PRMC entro un anno
dalla pubblicazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica,
avvenuta ad ottobre 2022. Così come la LR 8/2013 prevede la redazione
del piano al fine di perseguire obiettivi di intermobilità e di migliore
fruizione del territorio, garantendo lo sviluppo e l’uso della
bicicletta in sicurezza, sia in ambito urbano che extraurbano. Purtroppo
non solo la Regione è in evidente ritardo, ma il sottosegretario in
commissione ha giustificato questa mancanza con la necessità di
approvare prima il PRIT (Piano Regionale Integrato dei Trasporti) i cui
tempi, anche in questo caso, sono sconosciuti e la cui propedeuticità al
Piano della mobilità ciclistica non trova riscontro nella normativa
vigente. La superficialità del governo regionale si è manifestata anche
in questa occasione dove le risposte sono state insufficienti e incerte.
Del resto l’atteggiamento del centrodestra che governa Regione Abruzzo
le conosciamo bene: annuncite cronica e continui scaricabarile”
conclude.