24 Novembre 2023 - 09:31:59
di Redazione
“La presidenza del Consiglio comunale non vuole far discutere in Consiglio la mia interrogazione su ponte Belvedere“.
Lo afferma il consigliere comunale Paolo Romano, a un mese dalla posa della prima pietra che ha dato il via ai lavori di costruzione del nuovo ponte Belvedere.
“Nella scorsa seduta di Consiglio comunale l’opposizione ha rinunciato alle proprie interrogazioni rinviando tutte le discussioni e acquisendo solo le risposte – aggiunge – Questo perché vige il malcostume che vede la presidenza inviare le risposte scritte ai consiglieri che propongono interrogazioni solo a seduta iniziata, quando non si ha né tempo né modo di studiarsele e dunque di controdedurre. A volte si tratta di interrogazioni corpose proprio come quella sul #pontebelvedere, ben 6 pagine di domande, e si necessita di tempo per leggere la risposta, ecco perché il regolamento tutela questa casistica e impone che le risposte siano inviate ai consiglieri 10 gg prima della discussione”.
Un’opera, quella del ponte, attesa da tutta la città, a 14 anni dal sisma. I lavori, molto complessi, di demolizione del vecchio viadotto, si sono conclusi a giugno del 2022 e la progettazione esecutiva ha avuto il parere positivo ad aprile di quest’anno da parte della società milanese Bureau Veritas.
“Io ero tranquillo perché a microfono il presidente del Consiglio aveva assicurato che tutte le interrogazioni sarebbero state inserite alla prima seduta di Consiglio.
Bene, è appena arrivata la convocazione del prossimo consiglio il 29 novembre, senza che sia stato convocato l’ufficio di presidenza e senza la mia interrogazione nell’ordine del giorno. Il Natale è di nuovo alle porte”, conclude Romano.