Bonifica, Coldiretti Abruzzo: "Finalmente si vota per tornare alla gestione ordinaria"
24 Novembre 2023 - 16:45:30
cinque Consorzi di Bonifica. Si tratta di un appuntamento di estrema
importanza, perché se si raggiungerà il quorum gli enti consortili
avranno una governance di imprenditori agricoli dopo anni di
commissariamento”. Lo dice Pietropaolo Martinelli, presidente di
Coldiretti Abruzzo, alla vigilia delle votazioni che restituiranno la
gestione ordinaria agli enti consortili, deputati alla gestione del bene
più prezioso: l’acqua per l’irrigazione e non solo quella.
Coldiretti è stata l’unica organizzazione a chiedere in questi anni di
tornare alle elezioni e lancia un invito categorico: recarsi ai seggi
perché votare vuol dire non solo assolvere un dovere, ma soprattutto
esercitare un diritto.
“E’ noto – dice Martinelli – che questi lunghi anni di commissariamento
hanno avuto conseguenze purtroppo profonde: è stato impossibile
attingere risorse dal Pnrr che avrebbero assicurato un miglioramento
degli standard di efficienza complessiva, è stata trascurata la
manutenzione ordinaria con risultati noti, non sono stati fatti
investimenti adeguati e l’aumento delle tariffe – non compensato da un
miglioramento dei servizi – ha creato un paradosso che non può essere
più sopportato. Coldiretti ha fatto una campagna “elettorale” capillare
e sentita su tutto il territorio, mettendo in campo uomini capaci e
motivati, consapevole che nel prossimo futuro si dovrà garantire un
servizio idrico erogata da strutture efficienti e funzionali, anche alla
luce dei cambiamenti climatici che purtroppo incidono profondamente
sulla quotidianità delle imprese agricole. La nuova governance –
aggiunge Martinelli – dovrà essere sentinella del territorio, accogliere
le segnalazioni di imprese e cittadini, raggiungere obiettivi e creare
nuove progettualità di efficacia ed efficienza”.
Il programma che Coldiretti propone si basa si un nuovo concetto di
agricoltura, sempre più esigente ed orientata al futuro e alla società.
Quattro i punti principali: interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria dei corsi fluviali e della rete idrografica; realizzazione
di nuovi bacini idrici sostenibili e multifunzionali; ampliamento e
efficientamento della superficie attrezzata e soluzioni per consentire
un maggiore utilizzo delle acque reflue depurate in agricoltura
(circolarità dell’uso dell’acqua in agricoltura). “Una volta ritornati
alla gestione ordinaria – sottolinea Roberto Rampazzo Direttore di
Coldiretti Abruzzo – si dovrà inoltre dare più rappresentanza alla
contribuenza agricola (attualmente i componenti dei consigli di
amministrazione sono otto, ai quali se ne aggiungono tre di nomina
regionale) e sarà anche prioritario iniziare a pensare alla
ristrutturazione complessiva dei consorzi attraverso le possibili
fusioni in modo da garantire più economia, più efficacia e una
progettualità più omogenea. Il nuovo consiglio, che siamo certi sarà di
espressione Coldiretti, dovrà infine, ma non per importanza, impegnarsi
a far pagare la giusta tariffazione ma soprattutto a far pagare a
tutti”.