Rete ospedaliera, il M5S presenta emendamenti per tutelare la salute degli abruzzesi
27 Novembre 2023 - 17:48:21
Ospedaliera. L’impegno del M5S è quello di mitigare i danni che il
Documento, così come proposto dal centrodestra, porterà all’offerta
sanitaria pubblica in Abruzzo. Pertanto i nostri emendamenti di merito
puntano a ripristinare servizi e tutelare le prestazioni negli ospedali.
Sono tutte richieste che puntano a garantire agli abruzzesi un adeguato
diritto alle cure, poiché se non migliorata questa Rete Ospedaliera
riuscirà al tempo stesso a essere inutile e dannosa.
Inutile perché arriva fuori tempo massimo, a soli quattro mesi dalla
fine della legislatura, e non ci sarà modo di attuare nulla, e inoltre
perché non offre nessuna risposta alle criticità impellenti del nostro
sistema sanitario: 25mila prestazioni in meno rispetto al passato,
mobilità passiva in aumento, liste d’attesa infinite e la carenza
cronica di personale. Sulle questioni realmente importanti per la nostra
regione, come l’identificazione dei DEA di II livello chiesta anche dal
tavolo ministeriale, rimanda ogni decisione ai prossimi 36 mesi.
Dannosa perché la fretta di approvare il testo, nonostante le
osservazioni del Ministero sui DEA di II livello, rischia di far
attendere all’Abruzzo per troppo tempo anche i fondi ex articolo 20
destinati all’edilizia sanitaria. Senza contare il danno che si
registra sulla mortificazione delle aree interne, che vengono
depauperate da una centralizzazione dei servizi nelle grandi strutture
di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo.
Si sta facendo di tutto per approvare in fretta e furia un documento che
nei tagli agisce subito, ma nelle questioni dirimenti rimanda
pavidamente ogni decisione a 3 anni da ora” ad affermarlo è il
Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri che poi entra nel
merito delle proposte che saranno portate al tavolo dal suo gruppo “
Chiediamo per l’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti che la
Pneumologia, declassata a UOSD torni a essere una UOC; che al Renzetti
di Lanciano siano ripristinate le UOSD di Otorino, Urologia, Nefrologia
e Dialisi. Che i posti letto per la Dialisi siano ripristinati anche ad
Atessa, Ortona e Vasto. Abbiamo inoltre chiesto che alcune unità
operative declassate, mantengano chiaro il loro atto di indirizzo.
Chiediamo che gli ospedali di Penne e Popoli conservino la loro
identità, così come chiediamo che vengano garantiti i servizi essenziali
per gli ospedali di Teramo, Atri e Giulianova.
Abbiamo, poi, scritto emendamenti per la salvezza integrale
dell’ospedale di Tagliacozzo che, per come ipotizzato dal centrodestra,
diventerebbe una sorta di succursale di Avezzano. Il presidio di
Tagliacozzo, infatti, ha visto ridursi a UOSD una delle due
riabilitazioni che oggi sono UOC. Parliamo di un’eccellenza per il
territorio in ambito riabilitativo con un alto tasso di mobilità attiva
e occupazione posti letto, che confermano il suo ruolo fondamentale nel
bacino di area interna e montana. Con un emendamento quindi chiediamo
che la riabilitazione declassata torni ad essere una UOC, che sia
attribuito un codice ministeriale con direzione sanitaria e che siano
confermati tutti i servizi presenti. Abbiamo anche chiesto che i 20
posti letto previsti a Pescina siano collegati ad Avezzano e non a
L’Aquila, per l’illogicità di tale scelta vista la distanza dal
Capoluogo” concludono.