29 Novembre 2023 - 19:34:05

di Martina Colabianchi

Si è svolta sabato 25 novembre a Palazzo della Dogana di Foggia l’edizione 2023 del Festival del Tratturo, promosso dall’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, Casartigiani e i Club Unesco di L’Aquila e Foggia, con il patrocinio del Ministero del Turismo, le regioni Puglia e Abruzzo, le province di Foggia, L’Aquila e Chieti e l’Università di Foggia.

Prima parte della giornata dedicata al convegno “Tratturo Magno: sinergie delle tre Regioni del Tratturo,
progettualità e fattibilità di un futuro ‘Cammino dei Pastori’
”. Nel pomeriggio, invece, la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Letterario “Tratturo Magno”.

Tanta la carne al fuoco per una giornata densa di contenuti e progettualità: dalle ultime novità dal Senato
che sta lavorando a nuova legge sui Cammini, così come illustrato dal vice capo di Gabinetto del Ministero del Turismo, Maria Carla Ciani, alla volontà delle due Regioni, Abruzzo e Puglia, di avviare un
percorso comune insieme al Molise per la valorizzazione dei tratturi, che porti a un vero e proprio protocollo d’intesa interregionale, e infine le basi progettuali per il futuro “Cammino dei Pastori”.

È stata una giornata molto positiva – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Il Tratturo Magno
Danilo Taddeianche sotto l’aspetto della progettualità, con tanti spunti concreti per rendere il Tratturo Magno un percorso unitario e identitario su tutte e tre le regioni. Siamo soddisfatti delle parole che abbiamo sentito sia dal Ministero che dalle Regioni, tutti stanno investendo su questo settore“.

Per quanto riguarda invece il Premio Letterario, come sottolineato dallo stesso presidente Taddei, “siamo
arrivati alla terza edizione e come sempre c’è stata grande partecipazione, con contributi di altissimo livello e molto emozionanti
”.

Nel merito della proposta progettuale, il dott. Ing. Alessandro Di Loreto, coordinatore generale dell’Associazione che ha messo sul tavolo strategie e obiettivi, dall’importanza dei tratturi come nuovi
cammini turistici e religiosi, alla individuazione di un ruolo dei pastori come custodi dei pascoli di montagna, per una adeguata utilizzazione dei pascoli stessi oggi fondamentale per la tutela ambientale
di vasti territori appenninici. Illustrato anche il progetto Pilota elaborato dall’Associazione partner dei
comuni, tra Barisciano e Capestrano in corso di finanziamento. Fondamentale l’unitarietà dei progetti di riuso dei tratturi Regi e la loro gestione in fase di esercizio.

Partecipanti interessati all’Evento, anche rappresentanti della Fondazione Banco di Napoli, cons. Luigi
Perrella, che ha promosso un incontro specifico sui Tratturi nella giornata del 24 novembre 2023 nella propria sede di Napoli; con la partecipazione anche dell’Ing. Di Loreto ed ove è emersa evidente la necessità di concentrarsi su un progetto Tratturi che sia condiviso tra Stato, Regioni, autonomie locali, Enti e soggetti imprenditori privati, con un possibile ruolo importante della Fondazione stessa.

A seguire i qualificati interventi degli esperti di Regione Puglia, con il Dirigente della sezione Demanio e
Patrimonio, Costanza Moreo, il referente del gruppo di lavoro DRV per l’Università di Foggia, i professori
Saverio Russo e Massimo Monteleone, e la referente del gruppo di lavoro DRV per il Politecnico di Bari Dicatech, la professoressa Angela Barbanente, che hanno illustrato il progetto specifico per la rigenerazione del sedime del Tratturo Magno in Puglia, già predisposto dalla Regione.

Soddisfazione è stata quindi espressa anche dal vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, intervenuto al Festival del Tratturo: “Siamo particolarmente contenti di aver legato ulteriormente con l’Abruzzo, grazie a questa bella iniziativa dell’Associazione Tratturo Magno 4.0. “Siamo convinti che i tratturi non abbiano a che fare solo con la tradizione, ma siano uno strumento in grado di generare economia e sviluppo sostenibile. La Regione Puglia ha investito 2 milioni di euro per ridare vita a un pezzo del tratturo Foggia L’Aquila, nella parte nord del Tavoliere e con l’Abruzzo vorremmo continuare a fare questo lavoro insieme, perché ha un riverbero concreto sui nostri territori”.

In rappresentanza della Regione Abruzzo, il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia: “Abbiamo partecipato a una bellissima iniziativa in un luogo simbolico per la Transumanza,
come il Palazzo della Dogana. È un avvenimento importante che rinsalda questo forte legame tra
Abruzzo, Puglia e Molise, dando opportunità di sviluppo per ritrovare un’armonica alleanza. La Regione
Abruzzo non si tirerà indietro, faremo la nostra parte per portare avanti un processo importante che
aiuterà a valorizzare e riscoprire questi luoghi che per noi rappresentano una importante tradizione”.

Per il Comune dell’Aquila, il vicesindaco Raffaele Daniele: “Come amministrazione comunale vogliamo
esserci, perché siamo convinti che una tradizione come la Transumanza possa essere – applicando le
giuste sinergie tra istituzioni – un veicolo importante per lo sviluppo di un territorio che, dall’Abruzzo,
arriva fino alla Puglia
“.

Dalla Regione Molise sono intervenuti il sindaco di Campodipietra Giuseppe Notartommaso e l’arch.
Luigi Valente
che hanno illustrato l’importante progetto in corso di attuazione sulla Regione, (Contratto
Istituzionale di Sviluppo) C.I.S. che prevede investimenti in 156 Comuni (Campodipietra capofila) per un
importo complessivo 220 milioni di euro. Sono stati individuati e illustrati i molti interventi che riguardano
le aree tratturali della Regione. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra i Comuni e
altri enti anche per la fase gestionale degli investimenti.

Tra gli altri partecipanti, Andrea Tatafiore per il Club Unesco L’Aquila, Maria Elvira Consiglio per il Club di
Foggia, rappresentanti di Province, Università, Soprintendenza e Ordini professionali.

Nel pomeriggio la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Letterario “Tratturo Magno”.
Quest’anno, la portata ed il respiro del Premio, finora limitato ad opere inedite in prosa e poesia, si è
esteso alla saggistica, ribadendo la natura pluriregionale dei territori del Tratturo Magno.

Rita Pelusi, coordinatrice della Giuria Tecnica, ha presentato gli altri componenti, “meravigliosi compagni
di viaggio”: Ottavia Iarocci, Teresa Rauzino, Sarah Pelusi, Francesco Paolo Vincitori, Alessandro Di Loreto e Francesco Spanò.

Un particolare ringraziamento va anche a due illustri abruzzesi che mostrano sempre grande interesse
al progetto, il Commissario Giovanni Legnini, ed il presidente onorario dell’Associazione, Gianni Letta, sempre disponibili a fornire, con la loro esperienza, consigli utili sulle strategie di sviluppo dell’iniziativa, ed entrambi membri della giuria onoraria del Premio Letterario
”, sono le parole di Danilo Taddei.

Per la sezione poesia, Maria Assunta Oddi prima classificata con la lirica “Pastori oranti”, Marco Laratro
secondo classificato con la lirica “Per Croci di Tratturi”, Maria Pompea Carrabba terza classificata con la
lirica “Sulle antiche vie della transumanza”. Menzioni speciali per Ernesto Settanni, Rosa Francesca de
Magistris e Luigi Zampino. Per la sezione prosa, Lucio Zinni primo classificato con il racconto “Unheimlich-Spaesato”, Costantino Piemontese secondo classificato con il racconto “La fiaba di Stellina e Mnemosine”e terzo premio ex aequo per Ernesto Settanni per il racconto “Te lo dovevo” e Dino Primante con il racconto “La tempesta e i transumanti”.. Menzione speciale per Ella Clafiria Grimaldi.

Per la sezione saggi, Antonella Palumbo prima classificata con il saggio “I culti di San Michele e San
Giacomo lungo i tratturi”, Michele Eugenio Di Carlo secondo classificato con il saggio “Il dibattito di fine settecento lungo le vie erbose della transumanza”. e Ruggero Dibitonto terzo classificato con il saggio “Transumanza e tratturi dall’Abruzzo alla Puglia”. Menzioni speciali per Antonio Galeota, Paolo Labombarda e Giuseppe Vittorio del Buono.

Stralci dei testi vincitori sono stati interpretati dall’attrice teatrale aquilana Tiziana Gioia.