29 Novembre 2023 - 10:50:11

di Tommaso Cotellessa

Si è svolta questa mattina la cerimonia di ricollocamento, all’interno della Basilica di Collemaggio, del prezioso busto ligneo che celebra la figura di San Celestino V, il Papa della Perdonanza che riposa proprio all’interno della Basilica di Collemaggio e che ha reso la città dell’Aquila capitale del perdono.

Il busto, tornato da oggi nella sua posizione naturale, è tornato a splendere in tutta la sua bellezza grazie ai lavori di restauro finanziati  dall’Unpli, Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia, per un costo di 40.000 euro.

Alla Cerimonia hanno preso parte il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, Mons. Antonio D’Angelo, Arcivescovo coadiutore dell’Aquila, Sandro D’Addezio, Presidente regionale Abruzzo-Unpli, e Alterico Patella, Presidente provinciale L’Aquila-Unpli.

Sono inoltre intervenuti Cristina Collettini, Soprintendente Sabap Aq-Te, e di Massimiliano Metri, Direzione lavori, i quali hanno illustrato lo svolgimento dei lavori di restauro e il prestigio di quest’opera sul piano artistico, ma anche la sua importanza per la Basilica di Collemaggio e per l’intera città dell’Aquila.

In particolare la Soprintendente Collettini Dottoressa ha sottolineato l’importanza di questo “ritorno” all’interno di un luogo dalla così alta caratura simbolica. Inoltre la Dottoressa è entrata nel merito delle motivazioni che hanno portato a decidere la collocazione all’interno della Basilica. Infatti era scontato che l’opera dovesse tornare all’interno della Basilica, ma ci si è interrogati sul punto esatto in cui posizionarla, infatti non abbiamo documentazione storica relativa alla posizione originaria del busto in Basilica. è certo che ha subito diversi passaggi e diverse movimentazioni anche nella collocazione degli anni 70′ del Soprintendente Moretti quando la Basilica ha assunto l’aspetto attuale. Dunque la scelta era tutta in mano alla Soprintendenza, che ha deciso di collocarla a ridosso della Porta Santa, in una nicchia in cui l’opera viene pienamente valorizzata anche grazie alla base che richiama quella della Madonna di Collemaggio, sempre fatta realizzare dalla soprintendenza.

Il finanziamento dell’opera, elargito dall’UNPLI, come ha spiegato il Presidente D’Addezio è ammontato a 40.000 euro, ed è il frutto della grande solidarietà che si muove intorno al mondo delle Pro Loco, infatti subito dopo il terremoto dell’Aquila c’è stata a livello nazionale una grande mobilitazione per raccogliere soldi da dedicare al capoluogo abruzzese, e UNPLI ha avuto l’idea di reinvestire questi soldi per il restauro della Fontana di Fontesecco e per il busto di Celestino, entrambi gli interventi sono stati finanziati con la stessa cifra.

Insomma un restauro che impreziosisce un’opera importante per il territorio aquilano e lo fa seguendo proprio lo spirito di celestiniano.

Di seguito riportiamo la presentazione che illustri gli interventi del restauro.