01 Dicembre 2023 - 13:05:52
di Martina Colabianchi
Al via stamattina alla seconda edizione della Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo. L’evento, che avrà luogo a L’Aquila da oggi a domenica 3 dicembre, è partito stamane alle 10, al Parco del Castello, con il taglio del nastro da parte delle autorità regionali.
L’evento, che intende affermare in Italia e nel mondo il brand tartufo d’Abruzzo, già al top per qualità e quantità di raccolta, soprattutto per il bianco e il nero pregiato, è promosso dalla Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura guidato dal vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, organizzato dalla Azienda regionale per le attività produttive (Arap), braccio operativo dell’ente regionale.
“Parte la seconda edizione della Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo con oltre 60 stand, con 20 ristoranti convenzionati che daranno piatti alla città dell’Aquila, con convegni, con masterclass, con chef stellati e internazionali, con 15 buyer internazionali – spiega, con soddisfazione, Emanuele Imprudente -. È un progetto che vede la valorizzazione del nostro territorio, dei nostri tartufi che negli anni hanno fatto ricche altre regioni. Oggi stiamo proprio lavorando per promuovere i nostri prodotti, le nostre tipicità facendo conoscere così la nostra regione che è unica nel suo genere: ricca di biodiversità e valori ambientali unici“.
La tre giorni offrirà un ricco programma con 60 aziende protagoniste con i loro stand, food track per gustare le prelibatezza a base tartufo, convegni, contest culinari con protagonisti gli studenti degli istituto alberghieri abruzzesi, masterclass con lo chef aquilano William Zonfa, lo chef pescarese Antonio Di Pietro, lo chef siciliano Alessandro Miceli, nominato nella prima edizione ambasciatore del tartufo abruzzese nel mondo e titolare di due celebri ristoranti a Dubai, il maestro pasticcere pescarese Federico Anzellotti, e ancora incontri con i food influencer Francesca Gambacorta, inserita da Forbes nel 2021 tra i 20 migliori food influencer d’Italia, e Ruben Bondi personal chef seguitissimo sui social.
Sabato pomeriggio sarà poi la volta del Giovanni Cacioppo show, con mattatore il popolare comico e conduttore televisivo siciliano, in collaborazione con il Teatro stabile d’Abruzzo.
“Già dal primo colpo d’occhio – ha commentato la vicepresidente Arap Iommi -, il risultato del grande sforzo organizzativo è visibile con oltre 60 operatori presenti, buyer internazionali, il prodotto c’è ed è di assoluta qualità: la sfida da vincere è quella di moltiplicare le occasioni di business in Italia all’estero e far crescere l’intero settore e il brand Abruzzo“.
“Dopo la prima edizione di lancio del 2022, gli obiettivi di quest’anno sono ancora più ambiziosi – ha confermato Ciammaichella -. Non un caso che tutti gli spazi degli stand sono andati subito esauriti, e grande e motivata è stata la risposta dei buyers internazionali coinvolti, arrivati da tutto il mondo. Si può dire che già la fiera è un appuntamento strutturale e consolidato“.
Contemporaneamente agli eventi in programma al parco del castello, venerdì e sabato, presso il vicino Circolo tennis Beppe Verna dell’Aquila, si terranno gli incontri B2B tra diversi buyers internazionali e le aziende abruzzesi. Previsti poi laboratori sensoriali con esperienza al buio sfide, intrattenimento per grandi e piccoli, un’asta di beneficenza con il ricavato devoluto ai rifugi canini.
“L’Abruzzo è una regione poco conosciuta, ma noi stiamo facendo un lavoro importante partecipando a fiere ed eventi nazionali e internazionali per far conoscere la nostra terra tramite la qualità dei nostri prodotti – continua Imprudente. La nostra è una regione che una volta conosciuta fa innamorare, stiamo lavorando per farla conoscere. La qualità dei nostri prodotti è lo strumento principe per poter far crescere la nostra ragione e farla diventare un elemento attrattivo a livello turistico, storico, culturale e enogastronomico. La valorizzazione dei prodotti passa proprio per una commercializzazione che va soprattutto sui mercati internazionali per dare il giusto valore alla qualità dei nostri prodotti“.
“Plaudo a questa iniziativa che è alla sua seconda edizione – afferma Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste -. È un’opportunità per tanti espositori per promuovere un prodotto straordinario come il tartufo e tutta la trasformazione che segue questo prodotto. Diventa una vetrina internazionale per i mercati europei e anche per la stessa città dell’Aquila, quindi una sintesi perfetta di quella che deve essere la giusta interpretazione della promozione dei nostri prodotti agroalimentari, della nostra grande capacità di trasformarli e della promozione del territorio sul quale questi prodotti vengono coltivati e raccolti. Davvero una grande iniziativa, e la lungimiranza del vicepresidente Emanuele Imprudente si conferma anche in questa occasione“.
Altra novità della seconda edizione, il varo di un’app che nei giorni della Fiera e oltre, consentirà di localizzare e contattare le attività di ristorazione in prossimità dell’evento, e in tutta la regione, che proporranno menù a base di tartufo creati per l’occasione.
“Il Comune dell’Aquila – ha detto il vicesindaco Daniele – ha subito raccolto con entusiasmo questa sfida, perché parliamo di un evento che sta coinvolgendo tutta la città, con tanti ristoranti che in questi giorni offriranno i loro piatti, inseriti nell’app dell’Arap. Il nostro pregiatissimo tartufo simboleggia anche il rapporto stretto che c’è tra il capoluogo e il suo territorio“.
“Questa fiera – ha commentato il vice presidente della Camera di commercio, e presidente Ance, Frattale – è davvero una bella vetrina per il rilancio del turismo e del nostro territorio, attraverso i riflettori accesi, finalmente in modo efficace sul prodotto tartufo e sono certo che sarà un evento che crescerà ancor di più negli anni“.