Operatori sociosanitari, dal centrodestra continue prese in giro e la ASL 1 non si presenta in commissione Fedele "Comportamento inaccettabile""
05 Dicembre 2023 - 17:01:34
avviare la propria campagna elettorale, in modo spregiudicato e
insensato fa promesse che non potrà mantenere. Oggi, in Commissione
Sanità, si è aggiunto un nuovo capitolo alla pessima gestione delle
assunzioni degli operatori socio sanitari nella provincia dell’Aquila:
ancora una volta la maggioranza di centrodestra si è resa protagonista
di azioni scomposte che, non avendo le basi giuridiche e legali per
stare in piedi, prendono in giro coloro verso cui sono dirette, ossia i
30 OSS che fino a oggi facevano parte della cooperativa che gestisce il
centro diurno di Pratola Peligna i quali, a seguito della procedura di
internalizzazione della Asl1, adesso rischiano di rimanere a casa. Dopo
quattro anni c’è un solo dato inconfutabile: questo governo regionale
continua a non rispettare gli impegni presi e, alcuni componenti di
esso, pur di mantenersi la poltrona sono pronti a illudere quei
professionisti che chiedono garanzie sul loro futuro”.
Lo afferma Giorgio Fedele, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“Si continua a ledere la loro dignità con promesse e illusioni che sono
arrivate perfino in Commissione Sanità. Come Movimento 5 Stelle non ci
prestiamo a queste falsità che ricadono sui cittadini, sui lavoratori e
sulla loro stabilità economica ed emotiva. Per questo abbiamo chiesto la
convocazione dei sindacati e della direzione strategica della Asl1: i
primi si sono presentati e hanno spiegato che, perché i 30 OSS del
centro diurno della Valle Peligna possano essere riassorbiti, servirebbe
un bando, dal quale ne deriverebbe un concorso e quindi una graduatoria.
Ma un concorso, e quindi una graduatoria, ci sono già e appartengono a
quello del 2019 che si è concluso solo tre anni dopo. C’è un palese
conflitto tra le due circostanze. La nostra posizione è stata condivisa
anche dai sindacati che hanno espresso più di una perplessità sulla
risoluzione portata dai colleghi di maggioranza Santangelo e Scoccia. La
direzione strategica della Asl1 invece non si è presentata in
Commissione. Avrebbe dovuto spiegarci come questa risoluzione poteva
avere effetto, se mai si fosse potuta attuare. Evidentemente anche la
Asl1 non ritiene attuabile alcuna di queste azioni e non si è voluta
prestare a questi tristi giochetti di campagna elettorale”.