07 Dicembre 2023 - 11:33:56

di Redazione

“Nella relazione di verifica dell’efficacia delle opere provvisionali di messa in sicurezza della torre civica di Palazzo Margherita in Piazza Palazzo non si attesta se la torre sia sicura o meno”.

Lo hanno denunciato, relazione alla mano, i consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Rotellini, Paolo Romano e Stefania Pezzopane, nel corso di una conferenza stampa questa mattina.

“Un attacco non strumentale”, hanno precisato i consiglieri, in vista dell’inaugurazione di palazzo Margherita, prevista per il prossimo 11 dicembre, ma “l’intento di voler portare all’attenzione della cittadinanza le risultanze della relazione commissionata dal Comune”.

“Attendevamo questa relazione che è stata protocollata due giorni fa – ha detto Rotellini – Ed era necessaria ai fini del rientro degli uffici nel palazzo. Ebbene, in 6 pagine di relazione, non si dice se la torre è sicura o no. Ad oggi l’unica certezza che abbiamo è che ci sono due aggregati separati, quello della torre e quello di palazzo Margherita, separati con dei giunti tecnici”.

Nel documento si fa riferimento a tutte le opere provvisionali eseguite sulla torre, successivamente ai terremoti del 2009 e del 2016. “Il progetto iniziale per la messa in sicurezza della torre è stato presentato ed autorizzato sin dal mese di maggio 2009 ed all’epoca sussistendo una situazione di emergenza furono concordate con le Strutture di Missione l’esecuzione delle opere necessarie a garantire la messa in sicurezza – si legge nella relazione – Tali interventi furono completati di fatto all’inizio dell’anno 2013”.

Nella relazione, ha aggiunto Rotellini, si dice che “queste opere di messa in sicurezza durino circa di 10 anni, quindi la torre sembrerebbe non essere più sicura”.

Nel 2011 è stato quindi effettuato un monitoraggio per controllare la verticalità della torre civica e, dai dati ottenuti, si legge ancora nella relazione, “si concludeva l’assenza di scostamenti dei punti dalla verticale al di sopra dei dieci millimetri”. Le stesse misurazioni sono state effettuate a seguito dei più recenti eventi sismici del 2016, il 29 novembre 2018. “Dai dati analizzati a seguito di questa seconda misurazione, si è avuto prova di un notevole scostamento dalla verticale, pari a circa 3 cm per la facciata Est e quasi 6 cm per la facciata Sud”, si legge ancora. E’ stato stabilito, quindi, di porre in opera proprio sulle facciate esterne della torre delle reti di protezione ancorate anch’esse alla struttura della messa in sicurezza.

“Quelle reti – ha aggiunto Rotellini – Non hanno consentito ad oggi delle indagini approfondite e i tecnici si sono quindi limitati a verificare le carte di cui erano in possesso. Quello che ci preme è divulgare alla città è capire cosa sta accadendo. Qualcuno dovrà darci delle risposte sulla effettiva sicurezza della torre”.

“Una relazione che parla da sola -secondo Romano – e parla di una situazione chiara e cioè che non si è riusciti a dare una certificazione. Emergono diversi punti dalla relazione: non si è stati in grado di fare le verifiche perché la torre è imbragata dalla rete metallica; dal 2011 al 2018 ci sono state diverse perizie e, fino al 2018, si evidenzia uno scostamento della torre, all’inizio millimetrico, oggi di diversi centimetri. La conclusione dice che c’è un urgenza di un intervento definitivo, non significa che è a rischio crollo domani, ma che si deve intervenire”.

“Emerge che nel 2021 fu richiesta la perizia di variante e la separazione del progetto del palazzo dalla torre – ha concluso Romano – La perizia fu richiesta a gennaio 2021 e fu accettata a fine anno. U frangente ampio nel quale si sarebbero potute reperire risorse”.

Sulla sicurezza della torre, a margine del Consiglio comunale di questa mattina, il consigliere Romano ha chiesto al presidente Roberto Santangelo la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo prima dell’inaugurazione di palazzo Margherita.

La conferenza sarà tuttavia convocata nel corso della prossima settimana.