Si riapre Palazzo Margherita, torna ad essere la casa degli aquilani

11 Dicembre 2023 - 09:56:49

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina, dopo 14 anni dal drammatico sisma del 2009 che lo danneggiò gravemente, Palazzo Margherita, sede storica del Comune dell’Aquila, ha riaperto le sue porte tornando ad essere la casa delle aquilane e degli aquilani.

Il restauro del Palazzo è stato presentato in pompa magna in una mattinata tutta dedicata al rientro a casa dell’amministrazione comunale e alla bellezza dello storico edificio da sempre sede del potere.

Per l’occasione è stato lo storico Walter Capezzali ad illustrare la nuova veste del palazzo che torna a risplendere della sua bellezza, non privandosi di migliorie e ammodernamenti.

Il professore oltre ad aver illustrato la storia degli spazi e dei luoghi significativi che si trovano all’interno del palazzo, ha sottolineato l’edificio rappresenta non solo la sede del comune la vera e propria sede del potere giuridico amministrativo.

Alla cerimonia di taglio del nastro hanno preso oltre al Sindaco Pierluigi Biondi, anche il sottosegretario Luigi D’Eramo, i senatori Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, oltre a numeri consiglieri comunali e ad altre autorità ed esponenti di spicco del territorio.

Non si tratta solamente della riconquista di uno dei tanti bei palazzi di cui è costellata la città ma oggi torna a casa la comunità locale perché qui oltre all’ufficio del sindaco, del vicesindaco e della giunta trova la sua sede il Consiglio comunale che è massima espressione della volontà popolare ed è il luogo dove si prendono le decisioni più importanti per la città” Queste le parole del sindaco.

Il restauro è stato finanziato per 5 milioni di euro dalla Feder casse BCC e dalla BCC di Roma rappresentata nella cerimonia di oggi dal Presidente Augusto Dell’Erba e dal presidente della BCC di Roma Maurizio Longhi.

Il Presidente Dell’Erba nel suo intervento ha ricordato le trecento nove vittime che persero la vita nel sisma del 2009, ed ha sottolineato quanto sia stata sentita ed immediata la solidarietà della Federcasse alla città dell’Aquila. “I nostri soci hanno mostrato una partecipazione di massa che ci ha stupito, abbiamo seguito con interesse lo volgimento dei lavori ed è una grande soddisfazione essere oggi qui”

Il Presidente Longhi ha invece invitato l’intera cittadinanza ad essere fiera della riconquista di Palazzo Margherita che rappresenta il cuore della città.

Non sono mancate però le polemiche, sollevate in particolare dai consiglieri di opposizione, riguardanti la storica torre civica, che non solo non è rientrata all’interno degli interventi di restauro ma risulterebbe non pienamente in sicurezza.

A sollevare questa tematica è stato in particolare il consigliere Paolo Romano che in un post affidato ai social ha annunciato la sua mancata partecipazione all’inaugurazione di oggi, illustrando le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa scelta.

“Sono sempre stato osservante del ruolo istituzionale che ricopro grazie al mandato dei cittadini, attento agli oneri prima degli onori e rispettoso della sacralità dei luoghi istituzionali, ma domattina non parteciperò all’inaugurazione di Palazzo Margherita. Non lo farò per due motivi: il primo è perché nessuno ha mai chiesto scusa per averci indotto a partecipare con l’inganno alla prima inaugurazione, un anno e mezzo fa, rivelatasi poi farlocca e animata da scopi meramente elettoralistici. Una inaugurazione che ha costretto un intero consiglio comunale a pietire da allora ricovero alla Regione per mancanza di una sede. Ma non parteciperò soprattutto perché nessuno dice chiaramente quali sono le condizioni della torre civica. Nel 2021 staccarono la torre dal progetto di recupero del palazzo per mancanza di finanziamenti; da allora hanno preferito inseguire date di possibili inaugurazioni (poi puntualmente smentite) invece di affrettarsi a trovare i soldi mancanti e procedere al consolidamento della torre: se lo avessero fatto, oggi sarebbe finita. Hanno però chiesto una relazione che doveva accertare la sicurezza della torre senza la quale, hanno scritto, non si sarebbe rientrati. Ebbene, l’estensore della relazione, arrivata pochi giorni fa, non si prende la responsabilità di un parere chiaro per l’impossibilità di fare controlli. Come opposizione abbiamo allora investito il prefetto dell’Aquila del problema: le scosse di terremoto non sono un lontano ricordo, qualche giorno fa ci sono state le ultime; si chiudono le scuole con la prudenza del caso per le verifiche necessarie e poi si riapre l’edificio simbolo della città senza che ci sia un chiaro parere sulla sicurezza? Quando convocheranno consigli e commissioni a palazzo Margherita sarò costretto a rientrarvi anche io per fare il mio dovere, come oggi sono costretti i dipendenti comunali che vi prestano servizio e che sono comprensibilmente preoccupati. Ma domani non c’è nulla da inaugurare, men che meno, a mio parere, da festeggiare. Ci vorrebbero serietà e sobrietà ma queste non appartengono all’attuale amministrazione.” Questa la nota di Romano.

Sulle vicende legate alla torre solo oggi il sindaco Biondi ha annunciato che nella mattinata verrà sottoscritto un protocollo per il recupero della torre civica. Biondi ha inoltre assicurato che gli interventi di restauro della torre non richiederanno l’interruzione dei pubblici servizi siti presso palazzo Margherita.