14 Dicembre 2023 - 19:06:41
di Tommaso Cotellessa
La Regione Abruzzo ha finanziato tutte le 511 richieste presenti nelle graduatorie per i progetti di Vita indipendente, ovvero quei progetti volti a promuovere e rendere possibile l’indipendenza delle persone con grave disabilità e volti dunque a restituire dignità, spazio e autonomia ai numerosi caregiver
La determina dirigenziale che ha sancito il finanziamento di tutti i progetti è stata preceduta da un acceso scontro fra la Regione e la CGIL, infatti inizialmente le risorse stanziate dalla Regione ammontavano a meno di 700mila euro, dunque sufficienti “solo per il 14% delle richieste, cioè 72 su 511”. Tale decisione era stata giudicata assurda dal il sindacato il quale ha parlato di “vergognoso ed irresponsabile atteggiamento della Giunta regionale” ed accusando quest’ultima di decretare la morte delle politiche a per la disabilità. Inoltre il sindacato in una nota ha descritto la scelta della Regione come un “attacco all’autodeterminazione e, quindi, alla dignità e alla vita di tante persone con gravissima disabilità“.
In seguito all’intervento della CGIL, l’accesa dialettica ha portato all’approvazione da parte del Consiglio regionale di uno stanziamento di 4.486.273 euro. All’esito di tutti gli accertamenti, è ora arrivato il provvedimento ufficiale che finanzia tutti i 511 progetti presenti nelle graduatorie regionali.
“Si tratta di un risultato straordinario, ottenuto anche grazie alle nostre sollecitazioni”. Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante, che accolgono con “estrema soddisfazione” la relativa Determinazione dirigenziale.
“Lo stanziamento iniziale – osservano Ranieri e Ferrante – era totalmente insufficiente rispetto alle tantissime domande pervenute. Questo avrebbe rappresentato l’ennesimo schiaffo ai diritti delle persone fragili, dell’autodeterminazione e delle pari opportunità. Ci siamo quindi mobilitati e ora arriva questo importantissimo risultato. Ringraziamo l’assessore Quaresimale, la Giunta e il Consiglio regionale per aver accolto il nostro appello e per aver compreso l’importanza del provvedimento. Vita Indipendente, d’altronde, vuol dire migliorare la qualità della vita della persona disabile e di chi gli sta accanto”.
“Quando in Abruzzo, dal 2007, abbiamo cominciato a batterci per avere una legge specifica, avevamo fatto capire alla politica e alle istituzioni che in questo modo le persone con disabilità avrebbero potuto prendere, come qualunque cittadino, decisioni riguardanti la propria vita e le attività da svolgere, avrebbero potuto decidere sul tipo di assistenza da ricevere. Le risorse per la ‘Vita indipendente’ sono fondamentali. Ora – dicono ancora i due esponenti Cgil – vogliamo che il finanziamento sia strutturato e continuativo e che non dipenda dalla volontà e dalla sensibilità di una Giunta o del singolo amministratore. La Cgil – concludono – continuerà a battersi su questi temi”.