Berardinetti ad Angelosante su Umberto I di Tagliacozzo: bisognava vigilare prima che il piano ospedaliero arrivasse al ministero

15 Dicembre 2023 - 18:22:30

“Vorrei ricordare al consigliere Angelosante, in Regione da 5 anni, che
gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina non hanno perso la loro qualifica
di ospedali fino a ora”. Inizia così la replica del sindaco di Sante
Marie, Lorenzo Berardinetti, al consigliere regionale Simone Angelosante
sul piano ospedaliero e nel particolare sul futuro dell’ospedale di
Tagliacozzo.

“Se non se ne fosse accorto”, ha proseguito Berardinetti che è anche
presidente dell’Uncem regionale, “è stato proprio il nuovo piano di Rete
ospedaliera, partorito dal governo Marsilio e da lui votato, che ha
decretato la morte dei due ospedali. Se non fosse stata approvata questa
nuova rete ospedaliera scellerata, i presidi di Pescina e Tagliacozzo
sarebbero ancora due ospedali a tutti gli effetti, con il proprio codice
ospedaliero.

Non è vero inoltre che la chiusura dei due ospedali sia stata imposta
dal ministero alla luce del decreto Lorenzin. Infatti se ciò fosse vero,
la stessa sorte sarebbe toccata anche ad altri ospedali, per i quali
invece la regione ha trovato senza problemi degli escamotage per
aggirare il problema. Ciò non è stato fatto invece per i due ospedali
della Marsica. Si tratta di una chiara e inequivocabile scelta di
carattere politico che ha penalizzato il territorio marsicano.

Il consigliere Angelosante sa benissimo che un ordine del giorno non ha
alcun valore giuridico-formale e lo sa bene ogni consigliere regionale
che conosca un minimo le procedure amministrative. Questo ordine del
giorno non potrà mai e poi mai più restituire alle strutture di
Tagliacozzo e Pescina la dignità di ospedali di territorio ma diverranno
presto delle appendici dell’ospedale di Avezzano senza codici
ospedalieri e con servizi che possono essere trasferiti ad Avezzano in
qualunque momento, senza che nessuno possa opporsi. Questo ordine del
giorno è solo un modo per cercare di gettare fumo negli occhi ai
cittadini e placare l’ira della popolazione fino al 10 marzo prossimo,
quando dovranno andare alle urne a scegliere il nuovo consiglio
regionale.

Il consigliere Angelosante avrebbe dovuto vigilare prima che il piano
della Rete ospedaliera fosse inviato dall’assessore Verì al ministero.
Si sarebbe dovuto accorgere prima che gli ospedali di Tagliacozzo e
Pescina erano stati condannati a morte. E avrebbe dovuto chiedere alla
sua maggioranza che anche gli ospedali marsicani fossero trattati come
quelli di Popoli, Penne, Ortona e Guardiagrele”.