16 Dicembre 2023 - 11:15:04
di Tommaso Cotellessa
Proseguono con molto entusiasmo ed attenzione, da parte degli studenti, i seminari su “Adolescenza, devianze minorili e media education” in cui vengono affrontate le problematiche, gli effetti collaterali e le conseguenze dannose causate dall’assunzione di alcool, fumo, droghe e gli effetti dei media.
Il progetto, promosso dal CSI – Centro Sportivo Italiano – Comitato provinciale di L’Aquila, ideato dalla responsabile provinciale del settore welfare Alessia Peduzzi che si complimenta per l’interesse e la partecipazione che stanno mostrando i ragazzi , fiduciosi che possano rimanere in loro dei validi insegnamenti per condurre una vita salutare, lontana dai vizi che ci presenta la quotidianità.
Si è svolto presso l’Istituto A. Serperi di Avezzano e nelle due sedi distaccate di Pratola Peligna e Castel di Sangro il primo dei tre seminari previsti.
Hanno partecipato complessivamente circa 350 studenti dal primo all’ultimo anno di studio.
Il Preside Prof. Francesco Di Girolamo dell’Istituto ha dichiarato “In un mondo sempre più connesso, la nostra responsabilità come istituzione scolastica è fornire strumenti e orientamento, affinchè i nostri studenti possano navigare in modo consapevole e sicuro attraverso le complessità della società digitale. L’incontro odierno ed il progetto sulle devianze minorili e media education rappresentano passi significativi nella promozione di un ambiente scolastico che favorisca la comprensione, la prevenzione ed il sostegno per affrontare le difficoltà e le sfide quotidiane della società. Confido che questa iniziativa possa contribuire al benessere ed alla formazione integrale dei nostri giovani cittadini.”
Il Presidente provinciale Luca Tarquini ha ringraziato i relatori che si sono alternati nei tre plessi scolastici del Serpieri: la Dott.ssa Manuela Troiani, l’Avv. Alessandro Maturo ed il Prof. Don Cristoforo Simula il quale ha dichiarato: “l’incontro con il mondo della scuola risulta sempre interessante e ricco di possibilità! Noi adulti siamo stimolati a ripensare ai nostri schemi ormai già costituiti per poter avvicinare le giovani generazioni, che attendono da noi probabilmente più certezze e valori più veri e solidi. Parlare di devianze minorili non è stato semplice; tuttavia i nostri incontri sembrano aver sortito interesse e curiosità. Questo è un punto di partenza per entrare in empatia con loro e fare il tentativo di costruzione di una società differente, e perché no, migliore. Sembrano esserci molti presupposti, anche se la sfida continua ad essere ardua e delicata. Questi incontri formativi credo abbiano stimolato tutti, adulti e giovani, ad andare avanti e proseguire su questa strada”.
Prossimo appuntamento mercoledi 10 gennaio 2024 presso l’Istituto E. Fermi di Sulmona e gli Istituti superiori del Polo Scientifico Tecnologico.