L’Aquila, rimonta di cuore e carattere. Termoli battuto 3-2.

Grazie ad un secondo tempo magistrale L’Aquila rimonta due reti al Termoli e si prende l’ultima vittoria casalinga del 2023.

Prima del fischio d’inizio una rappresentanza di lavoratori Tecnocall che si occupano della commessa Acea mostra lo striscione “non spegnete il lavoro“.

Con la fine del mercato tutelato dell’energia, a L’Aquila sono a rischio cento posti di lavoro.

Poi si gioca.

Termoli subito pericoloso con Ousfar, che coglie un palo sugli sviluppi di azione d’angolo.

Gli ospiti insistono e al quarto vanno in vantaggio con il diagonale chirurgico di Esposito.

L’Aquila prova a reagire con due iniziative di Persiani, che però non trova la porta.

Il Termoli regge l’urto ed al quarantesimo raddoppia con il tocco sotto misura di Longo.

L’ultima azione della prima frazione è l’invito di Giuliodori per Del Moro che però non arriva sul pallone.

Ripresa.

L’Aquila parte forte e coglie due volte l’incrocio dei pali: al sesto con una informata di Mantini, al dodicesimo con la staffilata di Angiulli.

Nel mezzo, proteste rossoblù per un intervento in area di Hutsol su Alessandro, ma il rigore non viene concesso.

Al diciassettesimo, esordio con la casacca aquilana per Origlio e Marcheggiani, subentrati a Mantini e Persiani.

Ed Origlio impiega solo tre minuti per andare in gol, con un colpo di testa che batte Lombardo.

L’Aquila ci crede ed al ventiquattresimo pareggia: traversone di Origlio da sinistra per il colpo di testa vincente di Banegas.

Padroni di casa sulle ali dell’entusiasmo e che alla mezz’ora operano il sorpasso: ancora Origlio uomo assist, il pallone per Alessandro è delizioso ed il piatto al volo del 20 aquilano vale il 3-2.

Risultato che non cambierà più, con L’Aquila che continua così la sua rincorsa verso la vetta della classifica e mercoledì sarà di scena a Notaresco per l’ultima giornata di andata.