Di Girolamo e D’Andrea (M5S) su situazione Abruzzo

18 Dicembre 2023 - 17:00:28

“A Roma questa settimana è andata in scena la consueta convention di
Fratelli d’Italia, con tanto di pista di pattinaggio e attrazioni varie.
Tutto nella norma, se non fosse che mentre in quella sede si osannava
l’orgoglio italiano, qui in Abruzzo venivano fuori i dati allarmanti
della voragine sociale che si è aperta con l’abolizione del Reddito di
cittadinanza”.
Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo, impegnata a Roma a
seguire i lavori sulla legge di bilancio e da sempre molto attenta alle
dinamiche regionali.
“Come ho ripetuto in più occasioni, pare proprio che da parte di questa
maggioranza ci sia il disegno ben preciso di tenere l’Abruzzo ai margini
delle scelte politiche e fa rabbrividire il modo di scansare ogni tipo
di responsabilità adottato dai politici di fede meloniana eletti nella
nostra regione. Lo abbiamo visto con la Roma/Pescara, con i fondi già
assegnati e poi dirottati su altri progetti, lo stiamo vedendo con la
questione A24/A25, con l’abolizione del tavolo istituzionale con i
sindaci del territorio, eliminato di punto in bianco. Un tavolo che era
stato istituito grazie a un mio emendamento nella scorsa legislatura e
che oggi qualche politico, forse poco attento, si affretta a dire che
verrà nuovamente previsto in un altro provvedimento. Un’altra mia
proposta emendativa rimetteva in piedi il tavolo cancellato dal governo,
ma ripeto, forse qualcuno non si è accorto di questo emendamento e ha
votato contro”.
Sulla stessa linea le considerazioni di Attilio D’Andrea, ex assessore a
Sulmona e coordinatore M5S per la provincia de l’Aquila.
D’Andrea fa il punto sulla situazione a livello regionale e avverte “di
questo passo c’è il rischio che tantissime famiglie non riescano ad
avere di che vivere”.
“La superficialità con cui i governi nazionale e regionale hanno
affrontato la questione dell’abolizione del reddito di cittadinanza
lascia sconcertati. Un grosso bluff di questa maggioranza, che avrà
ripercussioni serissime sul nostro tessuto socio economico”
“L’allarme lo ha lanciato da ultimo la CGIL Abruzzo” – continua D’Andrea
– “ricordandoci che a due settimane dalla fine del RdC ci sono quasi
30mila persone nella nostra regione che dovranno fare i conti con questa
scellerata decisione: persone che non avranno più i soldi per le spese
quotidiane, per le bollette, per curarsi e per tutto il resto. Dove
diavolo sono i corsi di formazione, dove sono i posti di lavoro
assicurati da Roma e che sarebbero dovuti magicamente apparire? Niente,
ad oggi nessun risultato”
“Il Natale è alle porte”, conclude l’esponente pentastellato, “ma il
regalo questo governo e questa maggioranza l’hanno già fatto,
all’Abruzzo e al Paese, dicendo a milioni di famiglie “arrangiatevi e
continuate a vivere nell’incertezza”, l’importante è che non vi sediate
sul divano”.
“Un vero e proprio pacco, non c’è che dire, rifilato con arroganza a chi
è in difficoltà”.