19 Dicembre 2023 - 10:05:35

di Redazione

Scintille, nel corso del Consiglio comunale di ieri mattina, tra il consigliere comunale Lorenzo Rotellini e il vicesindaco Raffaele Daniele sulla delibera per la riqualificazione urbana di porta Barete, contenente il planivolumetrico presentato da una società privata per la razionalizzazione dei parcheggi e della viabilità di accesso all’area commerciale di via Vicentini.

La discussione sulla delibera, votata dal Consiglio, ha acceso gli animi quando il consigliere Rotellini ha annunciato di voler portare il fascicolo in Procura per vederci chiaro su alcuni aspetti.  

“Il vicesindaco ha ribattuto con parole poco gentili. Stigmatizzo fermamente il suo comportamento in una sede istituzionale – afferma Rotellini – Ci si può arrabbiare, certo, ma non si possono assumere determinati comportamenti. Se questa è la città della cultura, dovremmo porci due domande”. 

Nel planivolumetrico approvato ieri, sottolinea ancora Rotellini, “si chiudono al traffico via Vicentini e la parte bassa di via Roma, due strade pubbliche, si cambia la viabilità della parte bassa di via della Croce rossa che diventa a doppio senso. Il Comune, inoltre, cede delle particelle all’interno del parcheggio dell’area commerciale e su via Vicentini, ottenendo in cambio 90 parcheggi su via XXV aprile al ridosso delle mura civiche”.

“Si tratta di un progetto di un privato, Del Tosto, che fa il suo mestiere, senza dubbio– aggiunge – Non è di certo una guerra verso il privato di turno, ma sinceramente non vediamo l’utilità pubblica in questo planivolumetrico che, a nostro avviso, sembrerebbe creare solo un grosso parco commerciale, peraltro in un’area sottoposta a vincolo ministeriale dal 1932″.

 Nel progetto è prevista inoltre la permuta di due palazzine che affacciano su viale della Croce Rossa, una già ricostruita, l’altra beneficiaria di contributo per la ricostruzione. 

“Abbiamo chiesto di approfondire la delibera su alcuni aspetti, riportandola in commissione, prima di votarla in Consiglio, ma non è stato così e la delibera è stata votata. Peraltro proprio su questa delibera, nel corso dello scorso Consiglio comunale, è caduto il numero legale – sottolinea – Quando ho affermato di volerla portare in Procura è scoppiato il putiferio con parole poco educate e rispettose”. 

Rotellini sottolinea infine di aver ricevuto una lettera da parte di un condòmino del civico 207, l’edificio non ancora ricostruito che affaccia sul sito di porta Barete con la quale “si diffida il Consiglio comunale dal procedere con l’approvazione della delibera”.