20 Dicembre 2023 - 14:07:07
di Marco Giancarli
Ultima udienza in Corte d’Appello a L’Aquila prima della pausa natalizia, del processo per la tragedia di Rigopiano.
Questa mattina, al cospetto del Presidente del collegio dei giudici Aldo Manfredi e i presenza dei Pm pescaresi, applicati per l’occasione al Tribunale dell’Aquila, Andrea Papalia e Anna Benigni, ha preso il via la serie di arringhe degli unici imputati condannati in primo grado, in particolare il dirigente della Provincia l’Ing. Paolo D’Incecco, assistito dagli avvocati Marco Spagnolo e Gianfranco Iadecola.
Quest’ultimo ha chiarito la posizione di D’Incecco precisando che: “abbiamo sostenuto che D’Incecco, alla luce delle sue conoscenze, alla luce del fatto che la Provincia non aveva elaborato piani di emergenza e di previsione, alla luce del fatto che, in base alla riforma, avesse perso le competenze in materia di Protezione Civile, ma soprattutto alla luce del fatto che non gli fosse arrivato il bollettino Meteomont, non era nelle condizioni di prefigurare un evento di simile portata”.