21 Dicembre 2023 - 16:20:48
di Redazione
“In questi giorni, senza che le cittadine e i cittadini ne fossero informati, è stato smantellato il celeberrimo parchetto giochi di via della Stazione a Sassa Scalo, aperto un anno e mezzo fa, quasi di nascosto, davanti al rudere della ex scuola al pari di altre micro-aree gemelle diffuse in città”.
Lo scrive in una nota il circolo Pd Il pettirosso Sassa.
“Sebbene il parchetto fosse assolutamente inadeguato per le esigenze delle famiglie che vivono a Sassa, sebbene fosse stato subito dimenticato dall’amministrazione comunale, pulito e manutenuto per la buona volontà di alcuni genitori, anzi di un genitore in particolare che aveva anche realizzato una piccola cassetta di legno dove erano stati lasciati alcuni libri per bambini, intorno a quella microarea si era ricreato un barlume di socialità”, aggiunge la nota.
“Ora è stato smantellato: presumiamo sia avvenuto per non creare interferenze con il cantiere, da poco iniziato, sulla ex scuola – prosegue – Ci chiediamo: il parchetto giochi è stato realizzato e aperto sapendo che sarebbe durato solo un anno e mezzo? Se così fosse, oltre che alla mancanza di coinvolgimento della popolazione nelle decisioni di gestione e governo del proprio territorio, ci troveremmo dinanzi all’ennesimo caso di spreco del denaro pubblico dovuto alla totale assenza di una pianificazione degli interventi. E a proposito di interventi: nel 2021, era stata annunciata a mezzo stampa la notizia che il Mims aveva finanziato con 6,5 milioni di euro il progetto di riqualificazione dell’intera area della ex scuola di Sassa. In queste settimane, stiamo assistendo all’apertura del cantiere”.
“Oramai un anno fa abbiamo chiesto al sindaco e alla sua Giunta un confronto, per conoscere l’iter dei lavori e per approfondire il progetto, evitando che fosse calato dall’alto ma coinvolgendo la cittadinanza così da rispondere alle esigenze sociali, culturali e ricreative dei residenti e da costruire un luogo davvero rispondente alle necessità della frazione. Non sono arrivate risposte. Ad oggi, si sono susseguiti soltanto annunci infarciti dalla solita propaganda – conclude – Torniamo a chiedere dunque all’amministrazione attiva un confronto aperto con le cittadine e i cittadini, a partire dalla risposta puntuale ad una interrogazione in Consiglio comunale che depositeremo in queste ore”.