21 Dicembre 2023 - 16:45:41
di Tommaso Cotellessa
Il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per la coalizione Patto per l’Abruzzo Luciano D’Amico, accompagnato da una delegazione di Democrazia Solidale, ha incontrato le realtà del mondo del volontariato aquilano laico e cattolico
D’Amico ha espresso la sua gratitudine nei confronti di coloro che ogni giorno si spendono per sostenere e assistere le fasce più fragili della società. Inoltre il candidato presidente ha messo in evidenza la necessità di sostenere in maniera efficace l’azione di queste realtà affinché vengano sempre messe nelle condizioni di poter operare nel modo migliore.
Tra le realtà incontrate da D’Amico anche la Proloco di Coppito a cui fanno capo molteplici realtà che hanno assistito gli Aquilani sia nei campi post sisma portando viveri nelle case dei bisognosi durante i due anni di pandemia. Dal 2009 i volontari hanno tenuto campi scuola per i bambini delle famiglie meno facoltose e hanno fatto assistenza agli anziani. Con il loro servizio di protezione civile per mezzo del quale sono sempre in prima linea intervenendo in tutte le emergenze regionali e nazionali. Queste ultime già attive da prima del terremoto, non hanno mai smesso di operare, né durante l’emergenza post sisma né tantomeno durante gli anni della pandemia.
Inoltre, all’incontro era presente anche La Mensa di Celestino, costituita nel 2000 per volere di Padre Quirino, da sempre devoto dell’eremita del Morrone e grande ispiratore del movimento Celestiniano che opera in diversi settori ed è punto di riferimento, anche per le istituzioni preposte, per quanto attiene il servizio di accoglienza sia a L’ Aquila che a Roma. Anche lo stessi Movimento Celestiniano non ha mai smesso di erogare i propri servizi a tutti i bisognosi, compresa l’ospitalità per i profughi Ucraini che ancora oggi sono ospitati in appartamenti unifamiliari. La mensa dei poveri non ha mai spento i fornelli e oggi garantisce un pasto caldo completo a più di 100 bisognosi al giorno. Gli ospiti non sono solo migranti, purtroppo infatti vi sono studenti, senza fissa dimora, e in rapido aumento tante famiglie aquilane o con reddito insufficiente oppure prive di reddito, neanche quello di cittadinanza, ormai.
“Con il 14% degli Abruzzesi che versano nel più totale stato di povertà e il 30% a forte rischio di cadervi, è veramente encomiabile e lodevole toccare con mano quanto viene fatto da queste realtà. ” queste le parole di Luciano D’Amico, il quale ha proseguito dichiarando “Non ci possiamo più permettere di lasciare che organizzazioni che svolgono sia il ruolo dell’accoglienza che dell’assistenza a chi è costretto a vivere ai margini della società debbano operare senza certezza per quanto attiene il necessario sostegno pubblico. Il crescere della povertà richiede un sostanziale aumento delle risorse, eliminando gli odiosi finanziamenti a pioggia e garantendo la massima trasparenza nell’ assegnazione dei fondi con bandi chiari e di facile interpretazione“.
Questi gli impegni presi da D’Amico in vista dell’imminenti elezioni.