L’Aquila per la vita: dopo foresteria per oncologici, una “casa” per i trapiantati

La foresteria Il rifugio dell’Aquila accogliente realizzata e inaugurata da L’Aquila per la vita lo scorso 9 novembre, ha cominciato già dalla settimana successiva all’inaugurazione ad accogliere pazienti onco-ematologici provenienti dalle altre città abruzzesi e da fuori regione. 

Una foresteria che non è neppure una foresteria, ma “una casa fuori casa”, puntualizza il presidente di L’Aquila per la vita  Giorgio Paravano e siamo davvero felici che i malati e i loro accompagnatori possano sentirsi accolti in un ambiente familiare.

Il rifugio finora ha accolto pazienti provenienti da vicine città abruzzesi, ma anche da altre parti d’Italia e L’Aquila per la vita si prepara ad aprire una nuova casa che ospiterà presto i pazienti trapiantati e i loro familiari.  “I trapiantati hanno nel post operatorio una lunga degenza – afferma Paravano – Per questo vogliamo realizzare una struttura accogliente anche per loro, a fianco a quella già realizzata per i malati oncologici. Siamo ora nella fase preliminare e presto avremo un incontro con il primario di Chirurgia universitaria Vistoli che si occupa anche del settore trapianti”.

Intanto il grande abbraccio dell’Aquila all’ente del terzo settore non smette mai di mancare. Sono tante le donazioni che durante l’anno vengono fatte a L’Aquila per la Vita. “Siamo meravigliati ma anche molto grati perché vuol dire che i cittadini si fidano di noi – aggiunge Paravano – Trentamila euro con il 5Xmille sono una bella cifra e siamo davvero felici dell’abbraccio delle persone”.

Ieri Paravano e il dottor Paolo Aloisi, responsabile medico di L’Aquila per la vita, hanno voluto ringraziare il Cral Giustizia che durante le feste di Natale raccoglierà fondi per sostenere Il rifugio dell’Aquila accogliente.

“Abbiamo fatto un brindisi con la presidente della Corte d’Appello Fabrizia Francabandera, con la presidente del Tribunale Elvira Buzzelli e con il nuovo procuratore facente funzioni Fabio Picuti – sottolinea – Abbiamo donato una maglia e una mattonella dell’Aquila per la vita alla Bandera, una maglietta alla Buzzelli e una bussola dell’Esercito italiano a Picuti che simbolicamente lo indirizzi nel trovare l’orientamento giusto nel giudizio. Vogliamo ringraziare il Cral del palazzo di Giustizia per la grande solidarietà dimostrata”.