22 Dicembre 2023 - 12:16:08

di Redazione

Mobilitazione dei lavoratori del contact center Tecnocall, questa mattina, sotto la sede comunale di palazzo Margherita. 

La mobilitazione è di oltre 100 lavoratori che rischiano il licenziamento a causa del mancato ripristino della clausola di salvaguardia cancellata nel decreto Energia, nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero.

Sindacati e rappresentanti dei lavoratori hanno incontrato il sindaco Pierluigi Biondi e il sottosegretario Fausta Bergamotto per chiedere alle istituzioni una soluzione in tempi brevi finalizzata a evitare un dramma sociale che potrebbe portare la perdita dell’occupazione per tantissimi lavoratori.

“Chiediamo una modifica all’emendamento o qualcosa che possa garantire il mantenimento dei posti di lavoro -ha detto Pietro Francazio, segretario Uicom Uil – Un intervento non solo sul decreto legislativo ma anche sul regolamento dei bandi di Arera che possa tutelare l’occupazione di 117 lavoratori. Non possiamo permetterci di perdere nemmeno un posto di lavoro. Ringraziamo Biondi e la Bergamotto per l’attenzione e chiederemo anche in questa sede quanto chiesto finora. Non ci fermeremo, andremo dritti per la nostra strada”.

Chiediamo al sindaco e al sottosegretario di prendersi carico di questa importante vertenza – ha affermato Marilena Scimia, segretaria provinciale della Slc Cgi – L’8 gennaio si avvicina e la situazione va risolta subito, altrimenti non avremo più tempo. La soluzione è solo una: la clausola sociale”.

L’impegno, mai mancato, che abbiamo assunto anche oggi nei confronti dei lavoratori, è quello di coordinare un intervento di ricognizione presso le strutture decisionali ministeriali deputate, circa lo stato dell’arte delle diverse interlocuzioni aperte. In questo momento, infatti, – hanno dichiarato Biondi e Bergamottoè fondamentale agire in maniera sinergica e unitaria per individuare la migliore soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali“.