26 Dicembre 2023 - 08:00:00
di Martina Colabianchi
Con l’apertura del nuovo parcheggio di Porta Leoni, quasi sempre semi-deserto durante il corso della giornata, il tema della penuria dei posti auto in centro storico è tornato al centro del dibattito cittadino.
Sembrerebbe quasi un paradosso il fatto che, con l’aggiunta di 90 stalli, la città soffra la mancanza di parcheggi, oltretutto considerando che questi si trovano a due passi dalla Basilica di San Bernardino, cuore del centro storico aquilano. Eppure, neanche la cronica assenza di posti auto è riuscita a convincere il cittadino a spendere la cifra (per molti ritenuta esagerata, anche tra i banchi del Consiglio comunale) di €2 per un’ora di sosta.
Per fortuna la Giunta ha approvato, in via sperimentale, il tariffario che prevede la gratuità nelle domeniche e nelle giornate festive, quando si prevede una maggior quantità di avventori.
Porta Leoni non è, ovviamente, l’unica soluzione a disposizione degli automobilisti. Come risaputo, L’Aquila vanta un parcheggio gratuito da 640 posti, molto pubblicizzato durante il periodo della Perdonanza data la vicinanza alla Basilica di Collemaggio: il parcheggio del terminal bus “Lorenzo Natali”. Distante certamente, se si è a piedi, dal centro storico propriamente detto, il servizio è però dotato di una navetta AMA che, gratuitamente anch’essa, conduce comodamente a Piazza Duomo in un tempo brevissimo.
Anche questo parcheggio, se vi ci si reca in un periodo temporalmente distante dagli eventi dell’estate aquilana, è quasi sempre deserto e, se questa volta i soldi non c’entrano, ci sarebbe da chiedersi il perché di tale assenza di macchine mentre, a gran voce, politica locale e cittadinanza denunciano più o meno frequentemente la carenza di posti auto.
Diverse le spiegazioni plausibili, partiamo dal servizio navetta. Un autobus (elettrico) dell’AMA parte, ogni 10 minuti, dalle 7.30 alle 21.00 tutti i giorni, esclusa la domenica. Questo può rappresentare già un primo problema, considerando che molte persone potrebbero decidere di lasciare la propria auto al Terminal e aspettare la navetta proprio in una giornata non lavorativa in cui si ha maggior possibilità di godersi la città senza fretta. Molti sono i cittadini, poi, che si recano in centro durante la settimana per svolgere una rapida commissione e che, quindi, non hanno voglia di dover aspettare la navetta anche solo per dieci minuti.
Al di là delle valutazioni soggettive, la navetta potrebbe rappresentare un buon servizio se ben sfruttato, e se molti cittadini lamentavano la mancanza di segnaletica atta a pubblicizzarlo, da quest’estate è invece ben segnalato lungo le principali vie di accesso alla città, come Via XX Settembre e Viale della Croce Rossa.
C’è poi un altro scoglio che impedisce al parcheggio del terminal di costituire una valida opzione per gli automobilisti: il tappeto mobile che dovrebbe collegarlo direttamente a Piazza Duomo e che, ormai da lungo tempo, è fermo. Un’importante svolta è arrivata nel maggio scorso quando, nella sede comunale di Palazzo Fibbioni, fu siglato per l’opera un accordo tra Comune dell’Aquila e Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), stazione appaltante. A giugno il Comune aveva approvato il progetto esecutivo dell’opera da 1,2 milioni di euro: sembrava fatta.
Invece, ancora un ostacolo: ad ottobre l’annuncio che il bando di gara è andato deserto. L’insuccesso non sarebbe imputabile all’importo a base d’asta, corrispondente a 950 mila euro, ma al fatto che sono poche le ditte specializzate nella gestione e realizzazione di tappeti mobili, in tutto tre come spiega alla nostra redazione l’assessore alla Mobilità Paola Giuliani che, in merito all’inizio dei lavori, rassicura sul fatto che l’Usra stia lavorando celermente per indire una nuova gara ma che, se anche questa dovesse andare deserta, non si esclude di procedere a trattativa diretta. Intanto, quella che sembrerebbe essere una buona notizia: procedono spediti i lavori per la realizzazione del collegamento meccanizzato tra il parcheggio interrato di Collemaggio e viale Rendina. Il progetto prevede la realizzazione di un tunnel con partenza nella galleria di accesso alla scala mobile ora ferma, e di due ascensori che verranno installati all’interno di un collegamento verticale in cemento armato.
Il progetto, pensato proprio per ridurre la circolazione e la sosta delle automobili in centro storico, che oltre a creare disagio ai cittadini causano anche un non indifferente impatto ambientale in termini di smog, prevede anche una riqualificazione dei terrazzamenti tra le mura e il parcheggio del Terminal, con la realizzazione di un “Parco Panoramico” che renda anche più gradevole, visivamente, un’area frequentata anche da chi proviene da fuori città.
A proposito di automobili circolanti nel centro storico in senso stretto, il loro numero è stato molto limitato dalla realizzazione della nuova pavimentazione e, in generale, è riservata in alcune aree solo ai residenti. A chi abita nel centro cittadino sono riservati anche i classici posti auto contrassegnati dalle strisce gialle.
Per poter usufruire dei parcheggi riservati, però, non basta abitare in centro storico. Il cittadino interessato, infatti, deve richiedere al Comune dell’Aquila, procedura che è possibile svolgere comodamente online, un “Citypass”, ossia un pass che consente a chi ne è in possesso di parcheggiare nei posti auto riservati e di transitare nelle zone a traffico limitato. Secondo i dati fornitici dal Comune, dei 6508 residenti in centro storico solo 1045 hanno fatto richiesta di Citypass nel 2023. È necessario specificare che il numero è così basso perché a farne richiesta sono solo coloro che non hanno disponibilità di posto auto in area privata.
Il dato, però, più interessante a cui guardare è quello relativo al numero dei parcheggi riservati a chi in possesso del pass. Ebbene, sono solo 250, un numero esiguo che certifica una difficoltà nel trovare parcheggio non solo per chi si sposta in centro storico per lavoro o svago, ma anche per chi in centro ci abita.
La problematica dei parcheggi ha, inevitabilmente, coinvolto la politica locale che, nel corso degli anni, ha cercato di proporre delle soluzioni. Il progetto che si preannuncia più imponente è quello del parcheggio multipiano in Viale della Croce Rossa complessivo di 200 posti auto. Il progetto, proposto già dall’Amministrazione precedente a quella Biondi, prevede anche la riqualificazione dell’intera area in cui sorgerà mediante una nuova sistemazione a verde e un collegamento meccanizzato in grado di collegare la futura infrastruttura e l’area dell’ex ARTA nonché dell’ex ospedale San Salvatore, in cui oggi sono presenti aule e uffici della Facoltà di Lettere dell’Università dell’Aquila.
È proprio del mese scorso la notizia dell’avvenuto affidamento della redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica comprensivo di indagini, prove e relazione geologica preliminare all’inizio dei lavori. Ad annunciarlo è stato l’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Francesco De Santis, che ha anche reso noto l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2025.
Seppur attendere è necessario, tanti sono i progetti in cantiere di una città che continua a trasformarsi e, speriamo, continuerà a farlo sempre in direzione dei bisogni di chi la vive.