Consiglio Regionale tra Reddito di Libertà e “Marcinelle Dueseidue”

“Il Consiglio Regionale consegna all’Abruzzo due norme con un elevatissimo valore culturale e sociale”.

Con queste parole il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri commenta l’istituzione del “Reddito di Libertà” e della Fondazione “Marcinelle Dueseidue”.

Andiamo con ordine.

La legge sul Reddito di Libertà, proposta dalla consigliera di Forza Italia Sara Marcozzi, ha l’obiettivo di favorire, attraverso l’indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizioni di povertà.

Il provvedimento prevede l’erogazione di una somma mensile, che si va a sommare al reddito di libertà nazionale, per una durata tra i 12 e i 36 mesi.

“A questo – spiega Marcozzi – si sommano altre iniziative: dall’esenzione per un anno dal pagamento delle imposte regionali per le imprese individuali la cui titolare sia una donna vittima di violenza, a protocolli con le aziende per specifici incentivi all’assunzione”.

Come detto, c’è poi l’istituzione della Fondazione “Marcinelle Dueseidue”, con sede a Manoppello, in memoria dei 60 minatori abruzzesi morti nelle miniere del Belgio nel 1956.

La Fondazione promuoverà incontri, seminari, viaggi della memoria e scambi culturali, attività di approfondimento, scambi di studi e culturali anche con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle Università volti ad assegnare borse di studio.

“Un disegno normativo significativo – afferma il consigliere del Pd Antonio Blasioli – che però, giungendo al termine dell’attuale consiliatura, sembra nato forse più a scopo elettorale che per un reale interesse”.

A valenza di ciò, per Blasioli ci sarebbe la bocciatura della sua proposta di raddoppiare la provvista finanziaria da 50mila euro a 100mila per il biennio 2024-2025 e quella di indicare provvisoriamente come sede il Consiglio Regionale, per poi demandare la scelta definitiva ai comuni soci al momento della formulazione dello statuto.