Centro servizio civile: avvio progetto di “decostruzione” delle C.a.s.e.

E’ stato istituito e nominato il gruppo di lavoro che predisporrà il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi di “decostruzione selettiva” di alcune piastre del Progetto case, propedeutici ai lavori di valorizzazione e funzionalizzazione degli alloggi antisismici che ospiteranno il Centro nazionale per il servizio civile universale. 

Con la determina dirigenziale 6127 del 29 dicembre 2023 è stato quindi nominato il gruppo di professionisti composto dagli ingegneri Alessandra Troia e Angela De Angelis, progettisti e supporto al Rup, da Manuela Marinacci in qualità di collaboratore tecnico e da Eleonora Iagnemma, Silena Di Giammarco e Cesare Di Battista in supporto al Rup.

Nella delibera, inoltre, si impegna la spesa di  5.360.772,93 euro, prima tranche dei 60 milioni di euro complessivi finanziati con il Fondo complementare del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). 

Il Centro nazionale del servizio civile universale sarà un modello di rigenerazione urbana perché andrà a riconvertire parte dei circa 4mila alloggi del Progetto case realizzati nel 2009.

ll Comune dell’Aquila e l’Usra sono i promotori del progetto del Centro nazionale del servizio civile universale come responsabili dell’intervento e stazione appaltante, mentre la progettazione è affidata allo studio di Alfonso Femia, con sede a Parigi e Genova.

Si prevede che il Centro, a regime, accoglierà 2.500 volontari che saranno formati e svolgeranno attività di servizio alle comunità del territorio.

L’oggetto del progetto è la valorizzazione del patrimonio attraverso interventi di recupero, riqualificazione, riconversione ed efficientamento energetico degli alloggi, con attenzione rivolta alla realizzazione di infrastrutture e servizi, nonché alla rigenerazione degli spazi aperti e all’arredo urbano delle aree circostanti ai complessi abitativi.