11 Gennaio 2024 - 16:44:13
di Martina Colabianchi
Palazzo Margherita ha ospitato, questa mattina, l’insediamento del nuovo Consiglio provinciale dell’Aquila.
Eletti per la lista “Per la provincia dell’Aquila” Vincenzo Calvisi, vicepresidente uscente e consigliere comunale di Fossa, Gianluca Alfonsi, sindaco di Gioia dei Marsi, Gabriella Sette, consigliere comunale di Pizzoli, Dino Iacutone, consigliere comunale di Celano, tutti e quattro riconfermati, e Daniele D’Angelo, consigliere comunale dell’Aquila. Per la lista “La provincia delle aree interne” Giacomo Carnicelli, presidente del Consiglio di Tornimparte e Antonella La Gatta, consigliere comunale di Sulmona. Per la Lista “Provincia Territorio” Roberto Giovagnorio, vicesindaco di Tagliacozzo, Ernesto Fracassi ed Alessandra Cerone, consiglieri comunali di Avezzano.
Dopo l’espletamento delle formalità di insediamento, il presidente Caruso nel suo discorso di apertura ha fatto il punto sugli obiettivi raggiunti durante la scorsa legislatura, tracciando una sintesi delle azioni in corso che necessitano di una positiva conclusione. Il messaggio lanciato è stato rivolto all’assise nel segno della condivisione e di uno spirito di ampia collaborazione, aldilà dell’appartenenza politica.
“Questo è un Consiglio provinciale che si insedia in corsa, se vogliamo dargli un senso rispetto a quello che in qualche modo è già in itinere – spiega proprio Caruso ai microfoni de LaQtv -. Abbiamo avuto anche l’onore di aver approvato per primi in Italia il bilancio, nonostante la complicatezza del rito che ci impone la norma. Sicuramente sarà un Consiglio che ha davanti sfide importanti, ma è anche un Consiglio che parte da una condizione avvantaggiata perché abbiamo già in essere codificate all’interno della programmazione misure importanti sul piano della viabilità, dell’edilizia scolastica e tutto quello che in qualche modo abbiamo messo a punto. Certamente, non mancheranno occasioni importanti perché, già nel corso della consiliatura e, auspichiamo, in primavera, avremo la facoltà di impiegare risorse che saranno ricavate dagli avanzi di amministrazione e che ci permetteranno di riprogrammare investimenti nell’ottica di poter davvero ricreare quell’armonia, anche sociale, tra l’ente Provincia e le comunità“.
Una delegazione a rappresentanza dei lavoratori Tecnocall, che rischiano il posto di lavoro a seguito dell’annuncio della fine del mercato tutelato, ha raggiunto poi il Consiglio nella stessa mattinata in cui gli stessi lavoratori si sono riuniti in un presidio davanti alla sede della Prefettura.
“Vogliamo assolutamente sostenere questa causa insieme a tutte le forze politiche senza colore e senza divisioni“, ha dichiarato il presidente Caruso in merito.