12 Gennaio 2024 - 12:06:04
di Redazione
Una stampante è stata donata dalle associazioni “Il Pungolo” e il centro anziani di Tempera alla Unità operativa complessa (U.o.c.) di Anatomia Patologica dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, diretta dal dottor Giuseppe Calvisi.
Ieri pomeriggio una delegazione composta da Stefano Innocenzi e Alfonso De Amicis, presidente e socio dell’associazione culturale “Il Pungolo”, e Carmelina Alfonsetti e Giandomenico Ciuffini, in rappresentanza del Centro Anziani, ha fatto visita al dottor Calvisi ed al resto dello staff medico, tecnico ed amministrativo nella struttura al piano terra del presidio ospedaliero aquilano per ufficializzare la donazione.
“Siamo molto felici dell’ennesimo gesto di solidarietà e vicinanza nei confronti della nostra Unità operativa complessa – ha dichiarato l’anatomopatologo aquilano – a dimostrazione del fatto che la sanità pubblica, tra l’altro dopo l’attacco ai sistemi informatici, rappresenta concretamente qualcosa di fondamentale per la popolazione, specialmente in un territorio di montagna come il nostro”.
“Siamo sempre stati molto vicini alla sanità pubblica – le parole del presidente dell’associazione ‘Il Pungolo”, Stefano Innocenzi – Continueremo ad impegnarci in questa direzione, con l’obiettivo di aiutare e di tutelare uno dei pilastri della nostra società”.
Per Alfonso De Amicis, “La solidarietà è un punto importante della nostra società, purché non si sostituisca al pubblico e allo Stato, che devono garantire servizi pubblici gratuiti per tutti. Le nostre battaglie sono per salvare e potenziare lo Stato sociale, non certo per smantellarlo in nome dei vincoli di bilancio che, non va dimenticato, fanno a pugni con la nostra Costituzione”.
La stampante, sottolineano i donatori, è stata acquistata in un negozio del Centro commerciale “Amiternum” dell’Aquila, in via Enrico Fermi: si tratta di Adp Computer del giovane imprenditore aquilano Simone Pasquali, che nel recente passato, insieme ad altri imprenditori cittadini, ha dimostrato vicinanza e solidarietà proprio nei confronti dell’Anatomia Patologica dell’ospedale “San Salvatore”.