Riserva Borsacchio, WWF Abruzzo: nessuna documentazione a supporto della modifica di legge
12 Gennaio 2024 - 17:41:57
accesso agli atti: nessuna documentazione a supporto della modifica di
legge risulta depositata presso l’Ufficio preposto della Regione Abruzzo
Le adesioni alla mobilitazione in difesa del Borsacchio continuano ad
aumentare con una partecipazione corale e trasversale
Il WWF Abruzzo nei giorni scorsi ha inoltrato presso l’Ufficio Foreste e
Parchi della Regione Abruzzo un accesso agli atti per richiedere
l’eventuale documentazione prodotta a supporto della modifica di legge
che ha portato alla riduzione della Riserva del Borsacchio da 1.100 a
soli 24 ettari.
Dalla risposta ricevuta si evince che nessuno studio risulta prodotto o
depositato presso gli uffici competenti della Regione Abruzzo.
Una riserva regionale di fatto quasi sparita senza la realizzazione di
studi di fattibilità, analisi sulle componenti floristiche e
faunistiche, valutazione dei possibili danni che la riduzione del
perimetro dell’area protetta potrà comportare sulle componenti
naturalistiche, analisi socio-economiche.
Quello che ha portato alla riduzione del Borsacchio resta dunque la
mezza paginetta che accompagna l’emendamento alla legge di bilancio. È
un modo di procedere che aggiunge ulteriore danno alla vicenda e che è
assolutamente inaccettabile!
La risposta dei cittadini è però molto forte, sono ormai migliaia le
persone che firmano le petizioni, chiedono di partecipare o organizzano
banchetti. Sono più di 100 le associazioni che aderiscono, da quelle di
rilevanza nazionale, che ci sono quasi tutte (WWF Abruzzo, Legambiente,
Mountain Wilderness, CAI Abruzzo, Animalisti Italiani, Italia Nostra
Abruzzo, TCI – Club di Pescara, Pronatura, ecc.) alle tante locali, alle
associazioni di categoria e sindacati, ai partiti e ai movimenti
politici.
Una risposta corale e trasversale ormai non legata più solo al mondo
delle associazioni ambientaliste, ma che investe molti movimenti e
cittadini abruzzesi, che pur occupandosi di altre tematiche, hanno a
cuore la natura protetta d’Abruzzo e non credono alle giustificazioni
strumentali che alcuni provano ad avanzare a supporto della decisione di
ridurre la Riserva del Borsacchio.
Bene farebbe l’amministrazione regionale ad ascoltare questa richiesta
che viene dalla base e dai territori, a tornare sui suoi passi e a
proporre una nuova legge regionale che ripristini il perimetro della
Riserva.
Le adesioni si raccolgono scrivendo ad delegatoabruzzo@wwf.it e sempre a
questo indirizzo si possono richiedere i moduli per la raccolta delle
firme.