15 Gennaio 2024 - 11:25:30

di Redazione

8 studenti su 10 dell’Università dell’Aquila sono senza borsa di studio. Il numero totale di studentesse e studenti che devono ancora attendere la borsa di studio è di 1306 “.

A lanciare l’allarme è l’Unione degli universitari dell’Aquila (Udu) che spiega come “i dati raccolti evidenzino una situazione allarmante: l’80% delle studentesse e degli studenti iscritti all’Università degli studi dell’Aquila, partecipanti al bando per la borsa di studio, sono attualmente in attesa di risorse fondamentali per garantire loro la borsa di studio e quindi la prosecuzione degli studi. Tra loro, anche numerose e numerosi fuorisede che devono chiaramente affrontare spese ingenti“.

La denuncia pubblica si rivolge “alle istituzioni coinvolte, Adsu e Regione, ed è accompagnata da un urgente appello: si deve assicurare l’immediato sblocco delle risorse necessarie al diritto allo studio.
Attendere fino a giugno per ricevere i fondi mette a rischio il percorso formativo di migliaia di
studentesse e studenti, specialmente i fuorisede che, con le loro spese fisse, non possono permettersi ritardi nei pagamenti di affitti e mezzi di trasporto. La situazione richiede interventi immediati e chiarezza sulle tempistiche di erogazione dei fond
i”.

“I dati sono sconcertanti, le attese e le incognite provocano gravi disagi e problemi seri. Non
si può ignorare questo evento così assurdo e grave
– proseguono – La questione dei ritardi nei pagamenti e la necessità di anticipare gli scorrimenti finanziari sono punti cardine che richiedono una risposta pronta ed efficace da parte degli organi preposti, che fino ad ora hanno continuato a tacere di fronte al disastro prospettato e che si è verificato. Bisogna capire che non devono essere gli studenti a pagare lo scotto di una burocrazia e un’amministrazione lenta con molte problematiche. L’Udu L’Aquila sollecita le istituzioni a prendere seriamente in considerazione queste questioni. La trasparenza, la tempestività e l’efficienza nell’erogare le risorse sono fondamentali per garantire un sistema di diritto allo studio equo e accessibile”.