19 Gennaio 2024 - 18:46:31

di Martina Colabianchi

Dopo la notizia dell’avvio di un nuovo censimento degli alberi in città, portato avanti dal Comune dell’Aquila in questi giorni nei pressi della Fontana Luminosa, nello specifico su via Malta e Piazza Battaglione Alpini, ci arriva la segnalazione di un cittadino che lamenta l’assenza della stessa attenzione alla cura del verde pubblico in zone più periferiche della città.

Nello specifico, viene denunciata la condizione in cui verserebbe l’area verde attrezzata confinante con via Piemonte dove, come è possibile vedere in foto, l’erba è lasciata crescere indisturbata e senza cura. Non solo, ma ci viene documentata anche la presenza di trappole per la derattizzazione “oramai distrutte, – dice – piazzate anni ed anni fa, mai rialimentate con le esche e tantomeno rimosse malgrado le mie segnalazioni“.

Ancora, vengono mostrati, a proposito di alberi e dell’importanza del prendersene cura, “quel che rimane di alcuni alberi che il comune abbatté circa 7/8 anni orsono perché malati e pericolanti. Salvo guardarsi bene da sostituirli“.

In ultima battuta, viene denunciato anche lo stato del “verde attiguo al vicino progetto CASE, con ancora accatastati i contenitori in legno che dovevano custodire gli attrezzi che gli inquilini dei “casermoni” usavano per fare un po’ di giardinaggio (prima che l’asfalto divorasse gran parte del terreno)“.

Quanto denunciato sembra, quindi, contrastare con l’attività di gestione, manutenzione e controllo del patrimonio arboreo cittadino e, in generale, della cura del verde svolta dal Comune dell’Aquila in questi giorni, o meglio, sembrerebbe riguardare solo l’area del centro storico tralasciando i quartieri più periferici. Questione, questa, ben riassunta dalle ultime parole del cittadino con cui abbiamo interloquito: “Nelle rotatorie più “in vista” c’è sempre un taglio perfetto dell’erba e raccolta del “tagliato”. Invece fuori dalle mura, anche se ci vivono migliaia di persone, si procede con lo sfalcio, quando le erbacce hanno superato il metro di altezza. Lasciando tutto a imputridire, soffocando ovviamente la crescita dell’erba“.