24 Gennaio 2024 - 18:01:29
di Redazione
Venerdì 26 gennaio 2024 alle 19.30, la sala della Voliera del MAXXI L’Aquila torna ad accogliere la rassegna cinematografica Suggestioni, con la proiezione del documentario Cave of Forgotten Dreams realizzato nel 2010 da uno dei massimi cineasti viventi, il regista bavarese Werner Herzog.
La proiezione è introdotta da Mirko Lino, professore associato in Cinema, Fotografia e Televisione, del Dipartimento di Scienze umane, Univaq.
Realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival, il cartellone propone pellicole d’autore ispirate alle atmosfere surreali e visionarie della mostra in corso, Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, curata da Bartolomeo Pietromarchi con Fanny Borel e Chiara Bertini.
Cave of Forgotten Dreams è una straordinaria testimonianza dell’inaccessibile grotta Chauvet, situata in Francia, lungo il fiume Ardèche che contiene quasi 500 pitture rupestri risalenti a 32000 anni fa, a oggi le più antiche mai ritrovate. Werner Herzog penetra nelle profondità della terra e della storia e, con curiosità e incredibile ironia, esplora con una moderna tecnologia, il 3D, la più antica e primigenia espressione artistica, sottolineandone la forza espressiva ed esplicitando i quesiti esistenziali sull’uomo e sul suo progresso suggeriti dalle testimonianze della grotta.
In stretto dialogo con il documentario è l’istallazione Resterai con me per tutta la notte realizzata per la Sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per Diario notturno dagli artisti di Numero Cromatico, da sempre interessati a un’esplorazione dei linguaggi in relazione alle più avanzate ricerche in ambito filosofico, scientifico e tecnologico, tra cui algoritmi generativi e intelligenze artificiali. Per questa opera hanno pensato e prodotto una grande tenda che delimita il perimetro della sala centrale del museo, ridefinendone i volumi e creando una vera e propria “grotta contemporanea” formata da 96000 tessere dall’estetica pixel. Si stagliano sulla tenda ottanta “pittogrammi antropomorfi”, archetipo di ogni linguaggio espressivo, che alludono a ombre come proiezioni dell’inconscio. Un’opera che sbalordisce e propone una forma di codice comunicativo che evoca quello delle pitture rupestri, come nell’idea di un primo alfabeto incomprensibile, realizzato in collaborazione di una nuova forma di intelligenza, quella artificiale, forse destinato a rimanere e trasformarsi nell’immaginario del pubblico.
L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti su prenotazione al sito www.maxxilaquila.art. I possessori della MyMAXXI card potranno riservare il proprio posto singolo scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro giovedì 25 gennaio.
Suggestioni prosegue il 2 febbraio con Ti mangio il cuore, opera del 2022 del regista Pippo Mezzapesa. La proiezione sarà introdotta da un dialogo fra il regista e l’artista Giuseppe Stampone che in Diario Notturno presenta un progetto speciale dedicato al borgo di Scanno e ai grandi fotografi del ‘900 che lo hanno immortalato.
La centralità della donna, la scelta del bianco e nero e l’estetica del film tessono un’immediata e potente connessione con i tratti delle fotografie di Scanno presenti in mostra e realizzate, fra gli altri, da Hilde Lotz-Bauer, Gianni Berengo Gardin, Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, parte della collezione di Franco e Serena Pomilio.